‘Affari Tuoi’ è nato 20 anni fa, ed è un game show di Rai1 che continua a registrare ascolti record, attestandosi puntualmente come il programma più visto dell’access prime time. Ogni sera entra nelle case degli italiani, con Amadeus che accompagna i concorrenti verso la conclusione del loro percorso, facendo il tifo per loro. Nell’ultima edizione si è impreziosito con caratteristiche da people show, perchè vengono fuori le storie dei ‘pacchisti’, che tanto affascinano i telespettatori. Ogni sera si gioca una partita fra un concorrente che rappresenta una regione ed il ‘Dottore’, che rappresenta l’antagonista. Assieme giocano dando vita ad una trattativa che spesso è come una partita a scacchi, fatta di mosse strategiche del ‘dottore’ e del concorrente. Il tutto scadenzato da un cellulare che suona, Amadeus che scrive un ‘assegno’ con una offerta che dovrebbe allettare il ‘pacchista’ di turno, che quasi sempre finisce per essere ‘tritato’.
Tutto ruota intorno alle offerte del ‘dottore’. Ma chi è questa entità misteriosa?. Si chiama Pasquale Romano, e recentemente ha concesso una lunga intervista a Fanpage. È un autore tv classe ’66, originario di Ottaviano, un paese campano, laureato in filosofia. Ha iniziato il suo lavoro in Rai aiutato da suo cognato, Alberto Castagna. Tranne una breve parentesi è stato sempre lui che ha deciso, sera dopo sera, le offerte da fare ai concorrenti. Decide lui quanto offrire, , ma nelle scelte più importanti si misura con il produttore Rai. “Nel corso della partita – ha spiegato nel corso dell’intervista -, io so il contenuto del pacco del concorrente, ma ragiono come se non lo sapessi. Altrimenti il mio gioco sarebbe “sgamato”: se offrissi poco, il pacchista avrebbe poco, se offrissi tanto, il pacchista avrebbe tanto. Ragiono sempre indipendentemente dal contenuto del pacco, perché non è tanto quello che hai che fa la vittoria, ma quello che succede durante la partita. Ma non sono cattivo”.
Il ‘dottore’ ha anche raccontato che nel corso degli anni talvolta si è commosso nel sentire alcune storie, ma ciò non ha mai inciso sul gioco. “Devo essere giusto – ha detto -. Come la legge, il gioco è uguale per tutti”. Infine ha avuto anche un pensiero per il conduttore del programma: “Sono contento perché Affari Tuoi poteva sembrare un programma ormai passato, invece con Amadeus e con il team di lavoro siamo riusciti, e questo mi inorgoglisce, a fare un restyling tale da renderlo moderno, contemporaneo. Mi piace pensare che oggi chi guarda Affari Tuoi, per quanto sia un programma che ha più di 20 anni, ne percepisca la novità, la contemporaneità. Questa è la sua forza. Ed è stata la nostra chiave vincente”.