Tre settimane da raccontare: ecco cosa cambia nei prossimi 21 giorni

Nelle prossime tre settimane ci saranno tante aperture, e gradatamente, dopo più di un anno, si tornerà ad una vita normale, senza limitazioni

draghi

Il Decreto sulle riaperture, quello che porterà l’Italia verso la normalità, è cosa fatta. Al termine della attesissima cabina di regia di ieri pomeriggio, il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok al provvedimento. in tre settimane. In un succedersi di scadenze, in tre settimane si ritornerà ad assaporare il ritorno alla normalità. Già da domani prende il via questo percorso che in 21 giorni permetterà di cenare fuori e di circolare fino alle 23 o anche di più dal 7 giugno. Da lunedì prossimo è previsto anche il ritorno in palestra, atteso da molti. Ma non si ferma qui. Dalla metà di giugno tante coppie potranno tornare a festeggiare i loro matrimoni, e si prosegue fino ad altre importanti scadenze. Si riapre, quindi. Ma con gradualità e prudenza. Ci saranno delle limitazione, anche per vedere gli effetti sulla curva del virus. «Misure graduali ─ ha dichiarato il premier Draghiper capire i riflessi sui contagi».

IL CRONOPROGRAMMA DELLE RIAPERTURE

Questo è il cronoprogramma delle riaperture che la cabina di regia ha ridisegnato all’unanimità

19 MAGGIO – Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23.
22 MAGGIO – Nel fine settimana riaprono i centri commerciali, i mercati, le gallerie e i parchi commerciali. Ma anche gli impianti di risalita in montagna.
24 MAGGIO – Riaprono le palestre.

1 GIUGNO – Nei bar e nei ristoranti che non hanno spazi all’aperto si potrà prendere il caffè al bancone, o pranzare e cenare anche nei locali al chiuso. Inoltre si tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
7 GIUGNO – Il coprifuoco viene posticipato alle 24.

MA SI CONTINUA…

Queste tre importanti settimane tanto attese, conducono verso tante altre conquiste, che per tanto tempo sono state negate.

15 GIUGNO – Tornano le feste di matrimonio. Per partecipare servirà il green pass, cioà il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Deve essere ancora definito il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Il 15 giugno ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici, i convegni e i congressi.
21 GIUGNO – Addio al coprifuoco. Il divieto di circolazione notturno sarà solo un ricordo.
1 LUGLIO – Ecco un’altra data da cerchiare in rosso nel calendario. Riapriranno le piscine al chiuso e i centri termali. Ma si potranno frequentare anche le sale giochi, i bingo e i casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Dal 1 luglio si potrà anche tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso. La capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi, ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno, con il green pass.