Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto ieri alla trasmissione ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio1, ha parlato dell’obbligo vaccinale per gli over 50. La disposizione prevista dal decreto Covid approvato il 5 gennaio 2022 dal Consiglio dei ministri. Il sottosegretario ha chiarito che «scatta quando il decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale», e non dal 15 febbraio, come in un primo momento qualcuno aveva ipotizzato. Costa ha anche detto: «Con i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri abbiamo cercato ancora una volta di anticipare e gestire questa situazione epidemica così delicata».
COSTA: «L’OBBLIGO VACCINALE NON È UN TABÙ» . CHIARIMENTO SUL CONSENSO INFORMATO
Poi Costa ha aggiunto: «L’obbligo non è un tabù. Valuteremo settimana per settimana l’andamento dell’epidemia. A oggi abbiamo previsto questa estensione che riguarda 2,5 milioni di cittadini over 50, una platea che rischia di più e quindi riteniamo che sia un provvedimento in grado di dare una risposta importante. Poi valuteremo». Poi ha anche fatto chiarezza anche sul tema del “consenso informato”: «Al di là delle modifiche e delle scelte che valuteremo nei prossimi giorni, già oggi in presenza di una vaccinazione di massa a tutela della salute pubblica lo Stato interviene e si fa carico e indennizza qualora ci siano dei danni ai cittadini. C’è una sentenza della Corte Costituzionale che afferma questo».