Ecopunti sostituiti, ma le proteste persistono, la situazione nel quartiere San Giovanni Apostolo

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Come da cronoprogramma, la RAP ha provveduto a sostituire tutti gli ecopunti per la raccolta differenziata che erano stati danneggiati nel quartiere San Giovanni Apostolo. In corso il rivestimento dei contenitori con nuove grafiche identificative. 

Le batteria delle campane composte ognuna dalle frazioni differenziate di plastica, carta, organico e vetro sono state posizionate in via Zummo, via Besio, piazza B.Cellini, via Barisano da Trani, via Calandrucci e in via Gian Battista Ragusa, ad eccezione di via Cammarano dove i residenti hanno inscenato una protesta, con atti di ostilità contro il posizionamento dei contenitori adibiti alla raccolta differenziata e, come protesta, hanno buttato a terra le campane.

L’Azienda ha allertato la circoscrizione affinché vengano sensibilizzati i residenti della suddetta via sull’importanza della raccolta differenziata e allo stesso tempo per trovare una soluzione allo spiacevole episodio. Stamattina, al fine di permettere agli operatori di ricollocare le campane, è intervenuta assieme alla Rap una squadra della Polizia Municipale.

Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, ha espresso “profonda amarezza per l’episodio, che conferma – ammonisce Todaro – la tendenza di una parte della città a sabotare gli sforzi di chi tenta tra mille difficoltà di restituire decoro alla città. Le conseguenze di queste azioni, purtroppo, non danneggiano solamente la Rap, ma fanno male a tutta la città e ai cittadini onesti e rispettosi delle regole. Quello che sta succedendo al Cep, al di là delle strumentalizzazioni politiche che ognuno vuole costruirci sopra, è un problema di cui tutti dobbiamo farci carico, per evitare che si creino zone franche o, peggio, veri e propri “ghetti”. E’ necessario – conclude Todaro – istituire un coordinamento tra tutte le istituzioni e le associazioni presenti sul territorio, affinché vengano modificate le cattive abitudini e tutti quei comportamenti che dalla violazione di semplici ed elementari regole, sfociano in veri e propri fenomeni di illegalità.”