Edilizia, controlli ad Alcamo e Castelvetrano: lavoratori in nero e sicurezza carente

Sorpreso, tra l’altro, un lavoratore in nero percettore di reddito di cittadinanza

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Proseguono i controlli nel settore dell’edilizia da parte dei carabinieri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Le ispezioni in provincia di Trapani, si sono dirette in particolare ad Alcamo e Castelvetrano.

Presunte violazioni delle norme in materia di antinfortunistica hanno portato, ad Alcamo, al deferimento in stato di libertà di un 60enne, socio amministratore di una ditta edile. Nel corso dell’ispezione presso un cantiere precedentemente segnalato dal 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo, i militari dell’Arma hanno riscontrato, in particolare, che le aperture in quota, le andatoie e le passerelle erano sprovviste di parapetti e di altri sistemi per evitare eventuali cadute. Nella stessa circostanza, sono state elevate contravvenzioni pari a 5 mila euro.

Tre i cantieri controllati a Castelvetrano, dove i carabinieri hanno deferito altrettante persone, legali rappresentanti di società edili operanti sul territorio. Sono infatti ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, di gravi carenze in ambito di sicurezza. Non avrebbero infatti sottoposto i lavoratori alle prescritte visite mediche preventive né li avrebbero informati e addestrati correttamente sui rischi legati all’attività da svolgere. Inoltre, il ponteggio metallico non sarebbe stato ancorato alla struttura esistente. Non avrebbero, infine, dotato i ponteggi metallici in uso per le lavorazioni in quota dei sistemi atti a limitare i rischi di caduta.

Tali violazioni hanno portato a contravvenzioni per un ammontare complessivo di 9.600 euro circa.

Contestata, inoltre, a due società di Castelvetrano la cosiddetta “maxi sanzione lavoro nero”. Si tratta di una multa di complessivi 13.400 euro, con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale. Ciascuna delle due attività aveva, infatti, occupato un lavoratore in nero. Uno di questi, è risultato inoltre essere percettore di reddito di cittadinanza.  Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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