Edilizia, firmato protocollo di legalità per tracciabilità e monitoraggio flussi di manodopera

L’accordo è stato firmato in presenza dei prefetti di Palermo, Enna, Caltanissetta e Catania, nonché dei rappresentanti delle sigle sindacali Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil

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Nuovo accordo nel campo dell’edilizia per la realizzazione di una banca dati per il tracciamento e il monitoraggio dei flussi di manodopera. Il tutto allo scopo di evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e per il rispetto del ccnl di categoria.

È quanto prevede il protocollo per la legalità sulle opere ferroviarie firmato oggi in Prefettura. Presenti i prefetti di Palermo Giuseppe Forlani, di Enna, Matilda Pirrera, di Caltanissetta, Chiara Armenia e di Catania, Maria Carmela Librizzi, nonché i rappresentanti delle sigle sindacali Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil.

Edilizia, firmato protocollo di legalità

“Un plauso speciale per l’istituzione di questo protocollo che rappresenta certamente uno strumento fondamentale e strategico per garantire la sicurezza e la legalità nei cantieri”. Così si legge in una nota congiunta dei rappresentanti delle sigle sindacali Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil.

“I segretari chiedono l’apertura dei cantieri perché, oltre a dare lavoro a migliaia di lavoratori edili, sono opere strategiche indispensabili per il rilancio produttivo ed economico siciliano. E propongono, inoltre, di mettere a disposizione gli Enti bilaterali e le scuole-Cpt per la formazione e la sicurezza dei lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere per porre un argine all’ormai drammatico problema degli incidenti in cantiere e le Casse Edili per la verifica della regolarità delle imprese, proponendo un collegamento informatico con la banca dati prevista dal protocollo. Inoltre mettono a disposizione le associazioni degli Rlst ormai istituite in tutte le provincie”.

Nella foto, da sx a dx, Francesco De Martino, Piero Ceraulo, Pippo Famiano, Francesco Danese e Vincenzo Cubito.

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