Edoardo Bove, chi è il calciatore della Fiorentina colpito da un brutto malore

Paura nel mondo del calcio dopo il malore che ha colpito il giocatore Edoardo Bove, che si è accasciato a terra al 15′ del primo tempo e a gioco fermo durante il match Fiorentina-Inter. Il classe 2002, che gioca nel club viola, è arrivato in estate in prestito dalla Roma con obbligo di riscatto. Il giovane centrocampista è nato nella Capitale il 16 maggio ed è cresciuto in zona Appio Latino. Roma e la sua famiglia sono tra i suoi maggiori punti di riferimento.

Al centro della vita di Edoardo, infatti, ruotano papà Giovanni, mamma Tanya e la sua fidanzata Martina. A scoprirlo calcisticamente, invece, è stato Leandro Leonardi, amico stretto della famiglia, che lo ha visto nascere e crescere calcisticamente. Nonostante lo sport agonistico, Bove non ha mai staccato con gli studi: prima diplomandosi al Giovanni Paolo II di Ostia e poi iscrivendosi a Economia e Management alla Luiss di Roma. Dopo i suoi primi tre anni tra i professionisti con la Roma, ha deciso di trasferirsi alla Fiorentina nell’estate del 2024, attratto da un progetto che gli garantisse maggiori possibilità di crescita e continuità. Tra i suoi idoli, da vero romano, c’è Daniele De Rossi. Più volte il centrocampista ha dichiarato di ispirarsi a lui come modello di riferimento per la sua carriera nel calcio.

La Fiorentina qualche ora fa ha diffuso il primo comunicato sulle condizioni di Edoardo Bove dopo il malore e il ricovero in ospedale: “ACF e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina-Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva”. Il calciatore, secondo le prime informazioni, sarebbe ricoverato al reparto di cardiologia.

Il calciatore, in base al primo comunicato del club viola, non riporterebbe danni gravissimi. “Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h”.