Effetto Brexit: in Gran Bretagna si potrà entrare solo con il passaporto

Per andare nel Regno Unito dal 1° ottobre 2021 serve il passaporto. Occorre un visto per soggiornare più di 6 mesi. Alcune categorie possono entrare ancora con la carta d’identità

Il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea fa un passo avanti: infatti dal 1° ottobre cambiano ufficialmente le regole di ingresso in Gran Bretagna. Quindi, per la maggioranza dei visitatori europei non sarà più possibile recarsi in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord con la sola carta d’identità. Da ieri è necessario esibire un passaporto valido, a meno di non aver già acquisito il diritto di permanenza sul territorio o di avere dei permessi particolari. A tal proposito sul sito del governo britannico sono segnalati tutti i dettagli della nuova normativa in materia di spostamenti verso l’Inghilterra.

CHI DEVE PRESENTARE IL PASSAPORTO, E LE CATEGORIE ESENTATE

Quindi hanno l’obbligo di presentare il passaporto tutti coloro che vanno nel Regno Unito per un viaggio di piacere, di visita a familiari o amici, e vogliono rimanere fino a un massimo di sei mesi. Fino al 31 gennaio 2025, basterà solo la carta d’identità se si rientra in una delle seguenti categorie:

  • chi ha il permesso di soggiorno permanente (Settled Status), oppure il Pre-Settled Status;
  • chi ha fatto domanda per il Pre-Settled o Settled Status ma ancora non ha ricevuto il certificato.

Fino al 31 gennaio 2005 può entrare con la carta d’identità anche:

  • chi ha un permesso di soggiorno familiare (Eu Settlement Scheme Family Permit): in questo caso si può andare e venire, studiare e lavorare in Regno Unito entro i 6 mesi di validità del permesso;
  • chi ha un permesso lavorativo di frontiera, che permette di lavorare in Regno Unito ma vivere in un altro Paese;
  • Infine chi ha il S2 Healthcare Visitor, cioè un permesso per ricevere cure sanitarie specialistiche, o chi accompagna una persona che ha bisogno di cure specialistiche.