“Effetto ordinanza”, lunghe file nelle farmacie di Palermo per i tamponi

Aumentano inevitabilmente le code nei luoghi che permettono di effettuare il test a pagamento

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Nella giornata di oggi sono aumentate a dismisura le richieste di tamponi a pagamento presso le farmacie autorizzate. Ciò soprattutto per effetto dell‘ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che nella serata di ieri ha disposto lo stop dei tamponi gratuiti in tutti gli hub della Sicilia. Così i cittadini dei vari comuni dell’isola, tra cui anche i palermitani, sono dovuti correre ai ripari già dalla mattinata.

Il tutto accadeva mentre gli hub vaccinali predisposti sul territorio siciliano si riorganizzavano per adeguarsi alle regole impartite dalla Regione. Come è accaduto per la Fiera del Mediterraneo che, dopo avere comunicato la chiusura del drive-in tamponi, ha riaperto i battenti ma nel rispetto delle nuove condizioni imposte.

Da domani, 15 agosto, infatti, sarà nuovamente possibile recarsi in auto in Fiera per effettuare il tampone, ma solo per i soggetti vaccinati o facenti parte di screening organizzati. Fa eccezione chi è convocato dall’autorità sanitaria o chi rientra in Sicilia dall’estero e, di conseguenza, ha l’obbligo del tampone.

Chi invece aveva necessità di effettuare il test nella giornata di oggi, per motivi legati in particolar modo a lavoro o vacanze, ha dovuto recarsi presso le strutture adibite ad effettuarlo a pagamento. Il tutto ha creato inevitabili affollamenti, in particolare all’esterno delle farmacie. Luoghi che i soggetti non vaccinati, tuttavia, continueranno presumibilmente a “frequentare” anche da domani, visto il divieto di effettuare gratuitamente il tampone negli hub dove finora era stato possibile farlo.