Elettrodomestici, l’UE ha deciso: da ora in poi costeranno la metà, passa la legge per la tutela dei consumatori

Elettrodomestici (Pexels) PalermoLive

Novità importanti per tutti noi che possediamo almeno un elettrodomestico, l’UE ha approvato un provvedimento decisivo. 

Un tempo, gli elettrodomestici erano considerati un lusso, un privilegio riservato a pochi. Le famiglie benestanti potevano permettersi di avere in casa il frigorifero, la lavatrice o l’aspirapolvere, mentre la maggior parte delle persone doveva fare affidamento su metodi tradizionali, spesso faticosi e dispendiosi in termini di tempo.

Con il passare degli anni, grazie al progresso tecnologico e alla produzione di massa, gli elettrodomestici sono diventati sempre più accessibili. Il boom economico del dopoguerra ha segnato una svolta, permettendo a un numero crescente di famiglie di dotarsi di questi strumenti che semplificavano la vita quotidiana.

Oggi, gli elettrodomestici sono entrati a far parte integrante delle nostre case. Abbiamo a disposizione una vasta gamma di dispositivi, dalle lavatrici e asciugatrici ai forni a microonde e ai robot da cucina. Alcuni elettrodomestici, poi, sono diventati veri e propri simboli di status, come le macchine del caffè espresso o i frigoriferi a doppia porta.

Oltre agli elettrodomestici tradizionali, esistono anche dispositivi più particolari e innovativi, come i purificatori d’aria intelligenti, che monitorano la qualità dell’aria e la regolano automaticamente, o i robot aspirapolvere che puliscono la casa in modo autonomo. Alcuni elettrodomestici, poi, sono diventati veri e propri simboli di status, come le macchine del caffè espresso o i frigoriferi a doppia porta.

L’obsolescenza programmata

L’obsolescenza programmata è una strategia industriale in cui un prodotto viene progettato con una vita utile limitata, al fine di incentivare il consumatore a sostituirlo con un modello più recente. Questa pratica può manifestarsi attraverso la limitazione della durata dei componenti, la difficoltà di riparazione o l’introduzione di nuove versioni con funzionalità aggiuntive.

L’obsolescenza programmata ha un impatto significativo sull’ambiente, generando un aumento dei rifiuti elettronici e uno spreco di risorse. Inoltre, può comportare un costo maggiore per i consumatori, che si trovano costretti a sostituire frequentemente i propri dispositivi. Tuttavia, esistono alternative sostenibili, come la riparazione e il riutilizzo, che possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere un consumo più responsabile.

Riparare (Pexels) PalermoLive

La nuova disposizione UE

Il Parlamento europeo ha approvato una direttiva cruciale per i consumatori: il diritto alla riparazione degli elettrodomestici. Questa legge, una volta recepita dagli Stati membri, mira a ridurre l’impatto ambientale e i costi economici derivanti dalla sostituzione prematura dei dispositivi. La direttiva promuove la riparazione a condizioni ragionevoli e incentiva i consumatori con misure come garanzie aggiuntive.

La normativa si applica a un’ampia gamma di beni di consumo, inclusi elettrodomestici come lavatrici e televisori, ma esclude i beni industriali. Nonostante alcune critiche, le associazioni di consumatori riconoscono l’importanza di questa legge per tutelare i cittadini e ridurre l’impatto ambientale.