Sono 186.040 in tutto i siciliani chiamati alle urne per i ballottaggi delle elezioni amministrative in Sicilia. I seggi sono aperti dalle 7 di stamani in quattro comuni: Siracusa, unico capoluogo al secondo turno, Acireale, Aci Sant’Antonio e Piazza Armerina.
I seggi chiuderanno alle 23 per riaprire domani mattina alle 7. Dopo la chiusura, alle ore 15, avrà inizio lo scrutinio.
A Siracusa i candidati a sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra, e l’uscente Francesco Italia, esponente di Azione. Al primo turno hanno ricevuto rispettivamente il 32,22%, e il 23,89% delle preferenze.
Ad Aci Sant’Antonio si sfidano, invece, Quintino Rocca e Giuseppe Santamaria. Il primo, supportato da quattro liste civiche, ha ottenuto il 33% dei voti al primo turno, mentre il secondo, che ha cinque liste con Dc e Forza Italia, il 30%. Ad Acireale i candidati sono Roberto Barbagallo, supportato da otto liste civiche (34% delle preferenze ottenute), e Nino Garozzo, con cinque liste con Fratelli d’Italia, Sud chiama nord, Lega e Dc (26% di voti).
Infine Piazza Armerina, il cui sindaco potrebbe essere Nino Cammarata, sostenuto da Udc e FdI, o Massimo Di Seri, supportato da Dc, Forza Italia e Sud chiama nord. Hanno ottenuto rispettivamente il 32% e più del 15% dei consensi al primo turno.