Mancava solo l’ufficialità, la notizia era già data per sicura dopo il vertice di maggioranza. Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica. Dopo sei giorni, i partiti di maggioranza hanno scelto di far restare l’uscente capo dello Stato al Quirinale, rieleggendolo in modo compatto. Dunque nulla cambia in sostanza: Mattarella al Colle e Mario Draghi a Palazzo Chigi.
Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio l’ottava votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Ad effettuare lo spoglio è il presidente della Camera Roberto Fico. A differenza delle precedenti votazioni, l’Emiciclo è pieno al massimo della capienza di grandi elettori che contano i voti. Piene anche le tribune.
Applausi (tanti) e standing ovation a ripetizione per la rielezione di un siciliano al Colle. Dopo 6 giorni di votazioni e ben 7 scrutini (l’ottavo è quello dell’elezione), in un’aula di parlamento riunito in seduta comune, Sergio Mattarella supera il quorum di 505 voti e diventa presidente della Repubblica italiana per la seconda volta.
Il giuramento potrebbe essere giovedì 3 febbraio.