La commissione nazionala Antimafia ha svelato il nome di due candidati impresentabili alle prossime elezioni comunali in Sicilia, che si svolgeranno domenica 10 e lunedì 11 ottobre. Il presidente Nicola Morra ha indicato chi sono. Si tratta di Sebastiano Sanzarello, candidato sindaco a Mistretta, in provincia di Messina. Il secondo nome è quello di Sebastiano Malandrino, candidato al Consiglio comunale di Pachino, in provincia di Siracusa.
Ecco perchè Sanzarello e Malandrino sono considerati candidati impresentabili alle elezioni. Sebastiano Sanzarello è accusato di concussione consumata in concorso con altri. Il dibattimento è rinviato al 28 ottobre. Il reato risulterebbe consumato tra il 1999 e il 2004. Sebastiano Malandrino, invece, è stato definitivamente condannato per detenzione illecita di stupefacenti con una pena di due anni e una multa di 5 mila e 200 euro. Se eletto, verrà dichiarato incandidabile.
Il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra ha fatto sapere che: “Oggi abbiamo terminato i lavori ed abbiamo i risultati derivanti dai controlli effettuati sulle liste delle elezioni per il rinnovo dei consigli e delle giunte dei Comuni sciolti per mafia che tornano al voto il prossimo 10 e 11 ottobre, in Sicilia”. “Do conto – ha spiegato Morra – dei Comuni sui quali è stato effettuato il controllo sulle candidature. Si tratta di Mistretta (Messina), Pachino (Siracusa), San Biagio Platani (Agrigento), San Cataldo (Caltanissetta), San Cipirello (Palermo), Vittoria (Ragusa). La Commissione ha lavorato i nominativi sottoposti alla verifica di compatibilità con il decreto legislativo n. 235 del 2012 (la cosiddetta Legge Severino), e con il Codice di autoregolamentazione per un totale di 837 candidati”.