Elezioni in Sicilia, eletti i primi due sindaci: i risultati parziali

A Gioiosa Marea e Ferla eletti i sindaci. A San Cipirello niente quorum. Ecco i risultati parziali nelle elezioni in 42 comuni siciliani

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Gioiosa Marea e Ferla, rispettivamente a Messina e Siracusa, sono stati i primi tra i 42 comuni in Sicilia a proclamare i nuovi sindaci, ossia gli unici 2 candidati in lizza. A Gioiosa Marea è stata eletta sindaco quindi Giusy La Galia, a Ferla Michelangelo Giansiracusa, riconfermato alla guida dell’amministrazione comunale per la terza volta. A San Cipirello,comune sciolto per mafia in provincia di Palermo, invece non è stato raggiunto il quorum del 50% degli elettori e quindi l’unica candidata, Vincenza Romina Lupo, non può essere eletta. Ha votato solo il 39,51% degli aventi diritto.
Questi sono i primi risultati certi delle elezioni amministrative nei 42 comuni siciliani. Per tutti gli altri, è ancora in corso lo spoglio. Ma vediamo alcuni risultati parziali.

A Mistretta (Messina) va verso la vittoria il candidato sindaco Sebastiano Sanzarello che, con lo spoglio non ancora completato, sarebbe al 71% dei voti. Si tratta di uno dei candidati che il presidente della commissione antimafia Nicola Morra ha definito «impresentabile» perchè accusato diconcussione perchè avrebbe percepito tangenti della sanità. «Io non sono impresentabile e potevo candidarmi» aveva ribattuto il candidato.

Ad Alcamo (Trapani) è in vantaggio il sindaco uscente del Movimento 5 Stelle Domenico Surdi con il45% dei consensi quando è stato superato lo scrutinio del 39%dei voti nelle varie sezioni. A distanza c’è l’imprenditore Massimo Cassarà, sostenuto da 8 liste di centrodestra, tra cui lega e Fi, che si attesta al 33,5% delle preferenze; a seguire Giusy Bosco con il 15%, sostenuta da Pd, Udc e Sicilia Futura, e Alessandro Fundarò di Fratelli d’Italia al 6%.

A Canicattì (Agrigento) è al momento in testa il candidato ex ex sindaco Vincenzo Corbo appoggiato da liste civiche, seguito dall’uscente Ettore Di Ventura che è iscritto al Pd ma che non ha una lista del partito che lo appoggia mentre tra i simboli a supporto ha quello di Forza Italia.

A Giarre (Catania) è davanti a tutti, con 12 sezioni su 31 scrutinate, poco più di un terzo, con quasi il 54% delle preferenze il candidato sindaco appoggiato da sei liste civiche: Leonardo ‘Leo’ Cantarella. Distanziati, secondo i dati del sito del Comune, gli altri candidati. Il sindaco uscente, Angelo D’Anna, al 7,3%.

A Caltagirone (Catania) è avanti il candidato del Pd e del Movimento 5 stelle Fabio Roccuzzo, con oltre il 54%, dopo lo scrutinio di oltre il 20%d elle 41 sezioni allestite. Il candidato del centrodestra, Sergio Gruttadauria, vice del sindaco uscente, Gino Ioppolo, ha oltre il 40% delle preferenze.