La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è stata a Palermo per un convegno a Palazzo dei Normanni su “Pnrr e autonomia differenziata”. Nell’incontro con i giornalisti non sono mancati gli attacchi al governo: “Vorrei sapere dov’è il presidente Giorgia Meloni e perché non esce dal suo silenzio e non si assume le sue responsabilità su quando dichiarato dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, sull’idea che le donne che denunciano più tardi non meritano di essere credute; che cosa ne pensa della ministra Santanché che ha affermato pubblicamente in aula di non essere indagata quando risulta invece di essere indagata. E ancora, cosa pensa del ministro Nordio che ha detto che delle informazioni rivelate del sottosegretario Delmastro non erano riservate quando si scopre che erano riservate. Stanno passando il segno”.
La Schlein poi annuncia battaglia per il Pnrr: “É un’occasione unica per l’Italia che questo governo non può farci perdere con i suoi ritardi, i suoi dubbi e con le modifiche di cui parla da nove mesi senza che nessuno sappia quali sono. Le modifiche di cui si parla purtroppo riguardano anche le infrastrutture e c’è questo rischio anche in Sicilia. Ci auguriamo che non sia questo l’intento visto che questa regione avrebbe bisogno di maggiori investimenti. Si parla del fatto che si potrebbero perdere risorse sull’elettrificazione delle reti ferroviarie, così come abbiamo già duramente contestato il progetto di Ponte di Salvini”.
La segretaria del Pd è intervenuta anche sulla vicenda della cocaina ceduta dallo chef di Villa Zito Mario Di Ferro, tra cui anche all’ex presidente Ars Gianfranco Miccichè: “A differenza della destra che governa questo paese, noi abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura che speriamo chiarisca ogni aspetto di questa vicenda”.
Foto di Salvo Annaloro (archivio)
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