Elodie a Giorgia Meloni: “Essere di destra è una cosa, essere fascio è un’altra”
L’intervista a Propaganda Live
La cantante Elodie torna a far parlare di sé per le sue posizioni in fatto di politica. Intervistata da Diego Bianchi a Propaganda Live, l’artista è stata infatti invitata a commentare delle recenti affermazioni di Giorgia Meloni, che nel corso di un comizio aveva ipotizzato che molti nomi del mondo dello spettacolo non direbbero di essere di destra per non essere penalizzati.
“È umanamente possibile che in tutto il mondo dello spettacolo non ce ne sia uno che la pensa come noi? E se c’è, perché non parla? È possibile che non parli perché se non dice di essere di sinistra le sue possibilità di crescere nel mondo dello spettacolo potrebbero ridursi? È questa la democrazia dei democratici?”. Così aveva chiesto la leader di Fratelli d’Italia.
Elodie risponde in trasmissione. “Non è assolutamente vero. C’è stato Pino Insegno, c’è Enrico Ruggeri, c’è Povia, Iva Zanicchi – afferma -. Dovremmo sempre essere liberi di dire quello che siamo, senza vergogna”.
“È come se stesse dicendo che c’è gente che si vergogna a dire di essere di destra e quello è un altro problema”, aggiunge. “Non bisogna mai vergognarsi di essere quello che si è, se si è puliti, se si è persone perbene. Essere di destra è una cosa, essere fascio è un’altra”.
ELODIE: “MI SONO SEMPRE RITROVATA A SINISTRA”
Elodie illustra il proprio orientamento politico, nel corso della trasmissione. “Sono nata e cresciuta in periferia, mi sono sempre ritrovata a sinistra – racconta – . Mio padre mi ha cresciuto con valori della sinistra che dovrebbe essere vicina ai diritti e dovrebbe ascoltare la gente che ha bisogno. Ho amici di destra, litighiamo ma ci vogliamo bene: c’è sempre un punto di incontro se non si è estremisti. Ora i miei amici sono contenti ma non si sentono rappresentati. Sui diritti, dall’aborto all’omotransfobia, siamo d’accordo”.
Negli ultimi giorni il mondo dei social ha spesso fatto ironia, proclamandola alla segreteria del Pd. “Allora siamo messi malino – commenta Elodie -. Non sono in grado, altrimenti ci avrei pensato. Bisogna studiare per fare determinate cose. Io sono una cittadina, mi limito ad esprimere il mio punto di vista. Credo che in questo momento storico manchino persone a cui credere, figure in cui ritrovarsi. Fare ciò che si dice sembra una cosa rara. Gli artisti sono più coerenti, c’è una verità che viene espressa in modo istintivo”.