Un nuovo mistero si aggiunge al caso di Emanuela Orlandi. Un fascicolo proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla giovane scomparsa, è stato ritrovato vuoto nell’Archivio Centrale dello Stato.
La scoperta è stata fatta dal senatore Andrea De Priamo, presidente della Commissione di inchiesta sulle scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, che ha personalmente visionato il materiale.
Il fascicolo, versato nell’Archivio nel 2017 in seguito alla direttiva Renzi sulla desecretazione delle stragi, conteneva solo la copertina e un sommario dei documenti che avrebbero dovuto essere all’interno, ma per il resto era completamente vuoto. La documentazione era stata originariamente conservata presso il Ministero dell’Interno, in particolare nella Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, e aveva fatto parte di materiali trovati nel 1996 in un deposito del Ministero.
La scoperta è stata fatta dal giornalista e ricercatore Gian Paolo Pelizzaro, che, mentre conduceva altre ricerche non direttamente collegate alla Commissione, si è imbattuto nel fascicolo vuoto. Il presidente della Commissione ha dichiarato che ora si procederà con una riunione dell’Ufficio di presidenza per decidere i passi successivi, al fine di recuperare la documentazione mancante e capire cosa sia successo a questi documenti vitali per il caso Orlandi.