Il consiglio comunale di Lampedusa ha proclamato lo stato di emergenza in seguito all’ondata di sbarchi di migranti sull’isola. Ad annunciarlo il sindaco Filippo Mannino dopo che un gruppo di lampedusani ha dato vita a un sit-in davanti al Municipio e ha poi partecipato al consiglio comunale.
“Oggi il consiglio comunale ha dichiarato lo stato d’emergenza – ha detto Mannino -. Abbiamo ribadito quello che chiediamo da mesi, ossia cercare di bypassare l’isola con le navi in rada, aiuto e sostegno per un’isola che in questi mesi è sotto un forte stress”.
“I lampedusani – ha proseguito il sindaco – sono esasperati e provati nello stesso tempo. I miei concittadini, ieri e stamattina, hanno aiutato le forze dell’ordine e le associazioni preposte all’accoglienza per assistere queste persone: sono state portate acqua e vestiti al molo Favarolo. Ognuno, in qualche modo, ha aiutato i migranti che avevano bisogno di assistenza. Però adesso è arrivato il momento, veramente, di cercare una soluzione strutturale”.
L’hotspot di Lampedusa al momento vede 6.762 migranti. In giornata non sono mancati i momenti di tensione: quando la Croce Rossa ha aperto le linee per la distribuzione del cibo, diverse centinaia di migranti si sono accalcati per arrivare prima ai sacchetti temendo che non bastassero.
La guardia di finanza avrebbe inoltre cercato di contenere centinaia di persone che chiedevano di lasciare il molo. La situazione è successivamente rientrata.
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