Emergenza rifiuti: per combatterla più telecamere e percorsi educativi

Nel corso dell’incontro tra la rappresentanza ​ della Polizia Municipale e la RAP proposte iniziative volte a risolvere uno dei più gravi problemi che affliggono Palermo

Si è svolto stamani, presso la sede della IV Commissione Consiliare, un incontro ​ con una rappresentanza ​ della Polizia Municipale e della RAP. Si è discusso ​ sul tema che riguarda la migrazione e l’abbandono di rifiuti in città. Oltre che dell’installazione di telecamere poste, e da porre, ​nelle zone considerate più ​ sensibili. In pratica ​dove il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti sembra ​essere sempre più ​insistente.

TROPPE LE MULTE INEVASE

I Rappresentanti hanno ​comunicato che grazie al sistema di videosorveglianza, ​ si è assistito ad un​ lieve calo del fenomeno​ dell’ abbandono dei rifiuti. Prossimamente, aggiungono,​ verranno installate circa 500 telecamere tra fisse e mobili in altri siti della città. Comunicato altresì che da novembre 2020 sono circa 11.000 le contravvenzioni , ma che solo il 30% di queste vengono ​pagate dai trasgressori.

PARTIRE DALLE SCUOLE

Il Presidente della IV circoscrizione, Gianluca Inzerillo, riguardo il problema dei rifiuti, propone una ​campagna di sensibilizzazione ​ ​e informazione che parta ​dalle scuole, con l’obiettivo di attuare un​ percorso​ educativo che verta ​ al rispetto dell’ambiente. Propone ​ di informare​ ​reiteratamente la cittadinanza ​ su quali sono i servizi ​ offerti ​ per scongiurare ​l’aggravarsi di questo fenomeno. Il Presidente si rende disponibile ad una fattiva collaborazione con le istituzioni oggi intervenute, per indicare eventuali siti, che giornalmente vengono posti all’attenzione dello stesso, dai cittadini.