Non si arresta in Emilia Romagna l’ondata di maltempo che ha causato nove vittime. Oggi l’allerta rossa continua a essere in vigore anche in Romagna e il livello di quasi tutti i fiumi continua a essere sopra la soglia d’emergenza. Non si escludono dunque nuove piene che potrebbero mettere a dura prova argini indeboliti o danneggiati.
Nella notte nuovi allagamenti si sono verificati, in particolare, nella zona di Ravenna. La frattura fra Reda e Fossolo ha sovraccaricato il Canale emiliano-romagnolo e tutta la rete secondaria dei canali consortili, con l’acqua che ha invaso parti significative delle campagne. Allagamenti a Russi, Godo, San Pancrazio e Villanova di Ravenna.
Il Comune di Ravenna ha emesso un ordine di evacuazione immediata a persone e aziende di Villanova di Ravenna, Filetto e Roncalceci. Una misura giunta a seguito del rischio di allagamenti provocati dalla rottura del Lamone tra Reda e Fossolo. Un’area di accoglienza è stata allestita al Cinema City al Museo Classis di Classe. Il monito è quello di limitare al massimo gli spostamenti.
Il monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’alluvione in Romagna mette nero su bianco le disastrose conseguenze del maltempo. Sono finite sott’acqua oltre cinquemila aziende agricole con serre, vivai e stalle. Animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli.
“La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro. Come per il terremoto ricostruiremo tutto: al governo abbiamo detto che abbiamo bisogno di tante risorse, ma anche di norme speditive, c’è bisogno di un commissario straordinario, adempimenti per i lavoratori, per prorogare scadenze, mutui rate, tanti investimenti. Purtroppo abbiamo una grande esperienza in materia. Le istituzioni devono avere l’ossessione di stare vicine alle persone”. Così ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, su Rai3.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha reso noto che al Consiglio dei ministri di martedì 23 maggio “verrà deliberato lo stato di calamità” per le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. “Si risponderà ai primi interventi – ha aggiunto -. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie”.
Autostrade per l’Italia intanto segnala 14 chilometri di coda sulla A1 Milano – Napoli, nel tratto compreso tra Sasso Marconi nord e il bivio con la A1 Direttissima in direzione Firenze. Una situazione casata da “un importante smottamento, costantemente monitorato e attenzionato, dovuto alle forti piogge registrate nelle ultime ore”.
Foto da Twitter Regione Emilia-Romagna