Enrico Montesano, «diritti calpestati». Vuole la riammissione a “Ballando”
«La Rai mi ha condannato senza processo ed escluso senza possibilità di spiegare le mie ragioni ─ ha detto Montesano ─. Un trattamento che non si riserva neanche agli assassini presi in flagranza di reato»
L’attore Enrico Montesano, da quanto è stato espulso da Ballando con le Stelle, sta cercando di scrollarsi le etichette che questa vicenda, inevitabilmente, gli ha appiccicato addosso. La sua partecipazione nel programma di Milly Carlucci si è conclusa dopo che aveva indossato, alle prove, una maglietta con il simbolo della Decima Mas, e la scritta Memento audere semper. Da allora ha sempre provato a discolparsi, dicendo che tutto ciò non è un inneggiare al fascismo, e che la Rai, se infastidita, avrebbe potuto non mandare in onda i frame delle prove visto che sono registrate.
Montesano all’attacco
Ora l’attore però chiede di più, e vuole essere reintegrato nel talent show di Milly Carlucci. «La Rai mi ha condannato senza processo ed escluso senza possibilità di spiegare le mie ragioni ─ ha detto Montesano ─. Un trattamento che non si riserva neanche agli assassini presi in flagranza di reato». Ed ha continuato, aggiungendo: «La Rai ha calpestato i valori democratici e civili, a cui si è fatto riferimento nel comunicato che annunciava la mia sospensione dal programma. Così come i diritti della persona tutelati dalla nostra costituzione. Mi sono perfino scusato con chi si è sentito offeso».
«La Rai sta facendo un film sulla “X Mas”»
E ancora: «Ho indossato una maglietta, durante le prove, recante simboli della Marina Militare Italiana, assolutamente legale e legata a momenti non solo bui e dolorosi, ma anche gloriosi e meritevoli di essere celebrati; tanto che in occasione di avvenimenti ufficiali hanno sfilato e sfilano, alla presenza delle più alte cariche dello Stato». Infine Montesano ha sottolineato che ora è la stessa Rai che lo ha espulso a realizzare un film proprio sulle eroiche gesta del comandante della X Mas, Salvatore Todaro, cosa alquanto singolare dato che quel simbolo gli è costato una squalifica da un programma.