Stop a pranzi faraonici, tombolate e partite a carte. Dopo la maratona delle ultime settimane, complice il clima mite e l’arrivo degli sconti, per l’Epifania pare che il festeggiamento più gettonato sia lo shopping. Il Sicilia Outlet Village questa mattina è praticamente preso d’assalto, ma non è il solo punto vendita a vedere una folla di clienti in cerca d’affari in quello che, di fatto, è il primo week end di saldi.
La Sicilia quest’anno ha fatto da apripista, insieme alla Basilicata, nell’avvio degli sconti, iniziati lunedì 2 gennaio. A seguire tutte le altre città italiane, secondo un calendario giunto a compimento nella giornata di ieri, 5 gennaio.
Gli italiani affollano dunque negozi e centri commerciali, nella speranza di fare affari e approfittare dei ribassi, che in questo periodo di rincari non fanno mai male. Proprio la cornice del weekend di festa favorisce gite fuori porta per raggiungere quei punti vendita che magari non sono proprio vicinissimi e crea le giuste condizioni per poter spendere la giornata girando di negozio in negozio, liberi da impegni. Del resto, non è proprio questa la prima regola dei saldi?
Ad avere aspettative positive non sono solo gli acquirenti ma anche i commercianti. Secondo una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra gli associati dell’intero Paese, “il giro d’affari dei saldi quest’anno ammonterà complessivamente a circa 5,3 miliardi di euro”. Un fenomeno che interesserà, secondo le stime, “non meno di 35 milioni di consumatori per circa 15 milioni di famiglie. In media spenderemo 150 euro a persona ‘investiti’ soprattutto in capi di abbigliamento e calzature ma anche, in misura minore, in prodotti di bellezza, oggetti per la casa, utensili per il bricolage, persino alimentari, soprattutto quelli più legati al periodo delle festività: panettoni, pandori, torroni, cotechini, zamponi, lenticchie”.
In questa frenesia è bene, però, non lasciarsi abbindolare da specchietti per le allodole, che celano, sotto la patinata copertura dei saldi, inganni ai consumatori. A tal proposito il Codacons ha messo in guardia i cittadini stilando un decalogo utile a smascherare falsi affari: leggetelo qui e… buono shopping!