Errico Risalvato, chi è il proprietario del secondo covo di Messina Denaro

Risalvato, al contrario di Bonafede, è nome già noto alle Forze dell’ordine

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Dopo Andrea Bonafede e i due medici indagati in seguito all’arresto di Matteo Messina Denaro, emerge una figura. Stiamo parlando di Errico Salvato.

Sarebbe lui, infatti, il proprietario del secondo covo dell’ex latitante di Cosa Nostra, individuato oggi dai ROS in tarda mattinata.

Il secondo covo del boss

Il locale, con un bunker all’interno il cui accesso era nascosto dietro ad un armadio, si troverebbe a circa 500 metri dal primo covo identificato, a Campobello di Mazara. 

Errico Risalvato, chi è il proprietario del covo-bunker
 
Risalvato, al contrario di Bonafede, è nome già noto alle Forze dell’ordine. L’uomo, ex consigliere comunale di Castelvetrano, fu indagato e poi assolto nel 2001 con l’accusa di associazione mafiosa. Errico è il fratello di Giovanni Risalvato, condannato a 14 anni per mafia e ora libero, dopo aver scontato la sua pena, e oggi imprenditore nel settore calcestruzzi.

Risalvato e i legami con Messina Denaro

Nel 2019, in seguito a delle intercettazioni, Errico Risalvato fu inserito nell’elenco degli indagati per avere favorito la latitanza di Messina Denaro. Secondo le ricostruzioni avrebbe avuto legami di amicizia con la famiglia Messina Denaro. 

Nuove perquisizioni

Ancora in corso le indagini da parte dei RIS e ROS, a cui ha partecipato il procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido. Si cercano in particolar modo documenti che potrebbero svelare importanti retroscena dietro le stragi del ’92 e del ’93.

Fonte foto: Ansa

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