Ecco gli errori più comuni che si commettono in cucina

In cucina ogni testa è tribunale, specie in un’epoca in cui alzi la mano chi non si sente chef. Eppure ci sarebbero alcune regole fondamentali da rispettare per evitare errori che talvolta compromettono la buona riuscita delle pietanze. Ce le rivela Cookist.it che stila una lista delle più comuni imprecisioni che si commettono davanti ai fornelli.

QUANDO METTERE IL SALE

Partiamo con la prima che riguarda il piatto per antonomasia più caro ai siciliani, sua maestà la pasta. L’errore da segnare in rosso riguarda il momento in cui mettere il sale nella pentola. Mai prima che l’acqua sia in fase di bollitura, per due motivi essenziali: il sale non si scioglierebbe perfettamente e ritarderebbe il tempo di bollitura perché l’acqua avrebbe bisogno di più tempo per raggiungere i 100 gradi. Questo empiricamente ce lo hanno detto anche le nostre nonne, aggiungendo un altro criptico insegnamento relativo alla quantità del sale: “un pugnetto per ogni commensale più uno per la pentola”. E guai a chi osa contraddire la nonna.

LASCIARE LA CARNE UMIDA

E a proposito di sale, passiamo alla carne. Mai mettere il sale in cottura, ci rivelano gli esperti. Il sale assorbe l’umidità della carne e quindi si rischia di cucinare una bistecca troppo secca. Un minuto dopo la fine della cottura si può procedere. E qui alzi la mano chi non ha mai sbagliato.

I MESTOLI GIUSTI

Tra gli altri punti trattati c’è la cosiddetta mescolata. Sbagliato usare il mestolo con eccessiva frequenza. Mescolare troppo spesso gli ingredienti, infatti, non aiuta la cottura. E contrariamente a quanto si possa pensare non ne riduce i tempi. Altro suggerimento che farebbe felice Alessandro Borghese, costretto spesso a muovere questo appunto nella trasmissione I Quattro Ristoranti: mai usare i mestoli in metallo. Sono assolutamente vietati nelle cucine professionali, da evitare anche nelle nostre case, meglio i mestoli di legno o di silicone. Parola di esperti.