Errori nel 730, allerta lanciata dall’Agenzia delle Entrate: in molti lo hanno inviato senza controllare questi dati | Hai ancora pochissimi giorni per rettificare
Il messaggio di allerta è stato lanciato dall’Agenzia delle Entrate. Occorre controllare i dati del 730, se ci sono errori hai poco tempo per rimediare.
Il 30 settembre è terminato il tempo per inviare la propria dichiarazione dei redditi, ovvero, quello che comunemente conosciamo come modello 730. Sulla modulistica occorre indicare quelli che sono i redditi prodotti dal soggetto nel corso dell’anno. Ovviamente non ci si riferisce solo ai redditi pensionistici o da lavoro, ma anche quelli derivanti da immobili e titoli azionario o assicurazioni e quant’altro.
Allo stesso tempo occorre anche indicare quelle che sono le spese che sono state sostenute nel corso dell’anno e per cui si ha diritto alle detrazioni.
In seguito all’invio del 730 il contribuente riceve eventuale rimborso, nel caso in cui se ne abbia il diritto, ovvero si deve provvedere a pagare l’imposta derivante.
L’invio del 730 è un atto obbligatorio per i cittadini italiani, per evitare di cadere in quella che è l’evasione fiscale di cui tanto si parla e su cui molta attenzione si pone. Ma nel momento in cui la documentazione arriva agli addetti ai lavori, essi provvederanno al controllo e se manca questo dato sei proprio nei guai.
La corretta compilazione del 730 è veramente molto importante
Gli esperti di economia raccomandano che la compilazione del 730 avvenga nella maniera corretta, innanzitutto per evitare delle sanzioni e in secondo luogo per evirare che si debba pagare un importo maggiore di tassazione per via dell’assenza di alcune indicazioni fondamentali. Senza considerare che con un errore potrebbe essere possibile non avere accesso al rimborso.
Questo è anche il motivo per cui nonostante si possa compilare il proprio 730 in maniera autonoma sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono tantissimi coloro che decidono di farsi assistere o da un patronato, ovvero da un esperto di contabilità, evitando in questo modo ogni errore. Ma la buona notizia è che, anche nel caso della dichiarazione dei redditi, nel caso in cui si compiano degli errori, vi è sempre il modo di rimediare.
Si ha tempo solo fino al 31 ottobre
Per provvedere con la risoluzione di problematiche dettate da errori di qualunque genere si ha tempo fino al 31 ottobre. Può infatti capitare di accorgersi che, nella compilazione del proprio 730 si sono commessi inavvertitamente degli errori. Ecco in questo caso è possibile inviare il modello correttivo, indispensabile per eventuali integrazioni. Esso può essere utilizzato solo nel caso in cui vi siano casi favorevoli al contribuente.
Quando si procede con l’invio della documentazione è possibile che o si maturi un maggior credito o un minor debito e in questo caso si avrà diritto a un rimborso. Ma se invece risulterà esserci un minor credito o un maggior debito e allora occorrerà provvedere ad eventuale versamento degli importi dovuti.