Eseguita l’autopsia sull’anziano morto a Bagheria, sequestrati i tre cani del vicino: proseguono le indagini

Eseguita all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l’autopsia sul corpo di Salvatore Maggiore, l’84enne deceduto a Bagheria, nel suo terreno in contrada Malfitano. Stando a quanto al momento trapelato, la salma presenterebbe lesioni molto importanti alle gambe e alle braccia. Il solo esame non ha chiarito se l’uomo sia morto prima che i cani l’aggredissero o se la causa della morte sia dovuta all’aggressione degli animali e alle ferite riportate. Per stabilire cosa sia successo bisognerà attendere gli esami agli organi vitali, quelli istologici e al Dna che sarà eseguito sugli animali. La salma sarà restituita alla famiglia per celebrare i funerali.
Intanto il gip di Termini Imerese ha convalidato il sequestro dei cani che secondo le prime ipotesi avrebbero aggredito l’uomo. I tre cani di razza Corso appartenevano al vicino della proprietà dell’anziano. Dopo l’autopsia e gli esami tossicologici sarà eseguito anche l’esame del Dna sui tre animali. Al momento i vicini di casa, difesi dall’avvocato Salvatore Sanfilippo, confermano il profondo dispiacere per la morte dell’anziano e attendono con fiducia il lavoro della magistratura.