Esenzione IMU | E se marito e moglie hanno due residenze diverse? Ecco cosa succede

Esenzione IMU - Pixabay - PalermoLive.it

Quando i coniugi hanno tutto in comune tranne la residenza che è diversa, è possibile ottenere l’esenzione IMU? Scopriamo insieme cosa accade in questo caso.

L’IMU è quella tassa relativa al possesso di immobili e, possiamo dire che, come tutte le tasse sul possesso di un bene, è davvero tanto odiata. Per cui, si va alla ricerca degli escamotage migliori per non pagarla. Rientrano in questa classe di tasse odiate anche il bollo auto che è la tassa di possesso sulle automobili, ad esempio.

Anche il Canone Rai è molto simile dato che si va a tassare quello che è il possesso di apparecchi che consentono di riprodurre materiale audiovisivo come, ad esempio, le Tv o le Radio. In questo caso, ci sono dei requisiti specifici per ottenere l’esenzione dal pagamento. Pensiamo agli ultra settantacinquenni  a chi non possiede alcun apparecchio del genere.

Di come richiedere l’esenzione ne abbiamo parlato ampiamente in quest’ultimo periodo. C’é, però da sapere che anche nel caso dell’IMU si può beneficiare dell’esenzione dal pagamento di questa tassa. Innanzitutto, deve essere la prima casa e, soprattutto, bisogna essere residenti al suo interno. Inoltra, non deve rientrare in una determinata tipologia di abitazione.

Parliamo delle case di lusso sulle quali, anche se risultanti come prima casa, non c’é possibilità di ottenere questo beneficio. Quello che, però, non è ancora ben chiaro è quello che accade, come accennato in precedenza, quando i due coniugi abbiamo residenze diverse. Si può ottenere l’esenzione? Scopriamolo insieme.

Coniugi con residenze diverse: ecco quando non pagare l’IMU

Quello che stiamo per rivelarvi è stato deliberato con sentenza della Corte di Cassazione. Questa è andata a normare un evento giudiziario che parte da un mancato pagamento, da parte di un cittadini, dell’IMU al quale sono seguiti degli accertamenti fiscali e, ovviamente, delle ingiunzioni di pagamento.

Il cittadino ha fatto ricorso, ma è stato respinto nei vari gradi di giudizio poiché la sua residenza anagrafica e la sua dimora abituale non coincidevano. In pratica, avrebbe voluto evitare il pagamento dell’IMU su due case di proprietà utilizzando l’escamotage della residenza. Cosa che è lecito fare. Allora, perché non gli è stata concessa l’esenzione? Scopriamolo.

Esenzione IMU se coniugi hanno residenza diversa – Pixabay – PalermoLive.it

Coniugi con due residenze diverse: ecco quando l’esenzione vale per entrambe le abitazioni

Non contento, il cittadino ha fatto appello alla Corte Costituzionale che, però, non ha potuto fare altro che ratificare quanto sentenziato nei gradi di giudizio precedenti. Il motivo è molto, ma molto semplice. In pratica, si puà ottenere l’esenzione dal pagamento dell’IMU per i coniugi con due residenze diverse, magari in due case di proprietà, ma devono sussistere dei requisiti ben precisi.

In pratica, i due coniugi devono aver elevato la propria residenza e, anche, la loro dimora abitale all’interno delle due case. In questo modo, per entrambi, la casa in questione risulterebbe come prima casa e, di conseguenza, si avrà il diritto di non pagare questa tassa.