Esplosione in un impianto chimico in Germania, un morto e 16 feriti

Al momento cinque dipendenti dell’impianto risultano dispersi, due i feriti. Non si conoscono le cause delll’esplosione in uno dei parchi chimici più grandi d’Europa

esplosione

Stamattina una grave esplosione si è verificata in un impianto chimico a Leverkusen, in Germania, nella regione del Nordreno Vestfalia. L’ufficio federale tedesco per la protezione civile e l’assistenza ai disastri ha classificato il fatto come “minaccia estrema”. Un morto e sedici feriti, di cui quattro in maniera grave.

Chiesto ai residenti di rimanere in casa e tener chiuse porte e finestre; è alto il rischio di contaminazione. Chiuse al traffico l’autostrada e alcune strade vicine.

Dispersi 5 dipendenti

L’azienda Currenta, che gestisce l’impianto, ha reso noto che cinque dipendenti risultano dispersi. L’esplosione è avvenuta alle 9.40 ora locale; le cause non sono ancora note.

Quello di Leverkusen è uno dei parchi chimici più grandi d’Europa e ospita diversi impianti. Secondo il quotidiano locale Koelner Stadtanzeiger, l’incendio scoppiato in un serbatoio ora minaccerebbe di estendersi a quello vicino, contenente 100.000 litri di liquido infiammabile. Numerose le forze di polizia, vigili del fuoco e i soccorritori presenti sul luogo.

Interessato dall’esplosione sarebbe un impianto di incenerimento di rifiuti pericolosi nel quartiere di Buerrig. Una enorme colonna di fumo nero si è levata nella città tedesca, sita circa 20 chilometri a nord di Colonia sul fiume Reno.