L’espressione “porco cane” offende l’animale: associazione animalista chiede di abolirla
L’espressione “porco cane” è volgare e offensiva, “perchè insulta l’animale” e lo rende mira di insulti violenti. A sostenerlo è l’Aidaa, associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. L’associazione vuole sensibilizzare sull’uso di un linguaggio corretto e non offensivo nei confronti degli animali.
In particolare, il loro obiettivo questa volta è che l’espressione “porco cane” venga usata nel linguaggio comune, come se niente fosse.
“È una vergognosa appropriazione e un’offesa all’animale, il cui nome cane, appunto, viene impropriamente utilizzato per epiteti e insulti violenti”. Lo dichiara Lorenzo Croce, presidente di Aidaa. L’associazione vuole spiegare ai bambini che si tratta di un’espressione “volgare che offende e insulta” il quattro zampe.
“Non vogliamo qui fare del facile moralismo. Ma, così come avviene ad esempio con le favole, dove si presenta sempre, sbagliando, il lupo come un animale cattivo. Occorre iniziare a modificare questo linguaggio che trasforma il migliore amico dell’uomo in un aggettivo insultante”.
“Ci auguriamo – conclude Croce – che le varie accademie, che curano con amore e gelosia la purezza della nostra lingua, prendano posizione in merito a questa nostra richiesta. Che mette in evidenza l’improprio uso di una parola riferita al cane, tanto amato e che viene considerato ormai parte delle famiglie italiane”.