Etilometro, ecco gli unici conducenti esentati dal nuovo limite di alcol nel sangue | Escono le nuove liste

Etilometro - fonte pexels - palermolive.it

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Se sei un neopatentato stai attento alle regole, in caso di infrazione la sanzione è doppia, ma se c’è un bonus per la guida virtuosa

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada a fine 2024, sono state introdotte alcune modifiche significative per i neopatentati. Tra queste, le limitazioni di velocità rimangono particolarmente rilevanti. I conducenti che hanno conseguito una patente di categoria A, A2, B o B1 da meno di tre anni non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Questi limiti restano in vigore per 36 mesi, trascorsi i quali si applicano le velocità massime standard.

Il mancato rispetto dei limiti di velocità comporta multe e sanzioni accessorie. I neopatentati sono soggetti a una decurtazione dei punti patente doppia rispetto ai conducenti con più di tre anni di esperienza. Per infrazioni fino a 40 km/h oltre il limite, si rischia la perdita di 6 punti. Se la velocità supera i limiti tra 40 e 60 km/h, la decurtazione sale a 12 punti. Nei casi più gravi, con un superamento superiore ai 60 km/h, vengono sottratti 20 punti, con possibili sanzioni economiche significative.

Oltre alle sanzioni per eccesso di velocità, ogni infrazione al Codice della Strada prevede una decurtazione doppia dei punti per i neopatentati. Tuttavia, esiste anche un sistema di bonus che premia la guida virtuosa. Ogni anno senza infrazioni comporta l’assegnazione di un punto aggiuntivo sulla patente, con un massimo di tre punti extra nei primi tre anni.

Una delle principali novità del 2025 riguarda i limiti di potenza per i neopatentati. La durata delle restrizioni è stata estesa da uno a tre anni. Inoltre, il rapporto peso/potenza massimo consentito è aumentato da 55 a 75 kW per tonnellata, e la potenza massima ammessa per le auto è passata da 70 a 105 kW, equivalenti a circa 142 cavalli. Queste modifiche ampliano notevolmente la gamma di veicoli guidabili dai neopatentati.

Tasso alcolemico a tolleranza zero

La tolleranza zero in merito al consumo di alcol è un altro aspetto chiave per i neopatentati. Nei primi tre anni dal conseguimento della patente, il tasso alcolemico consentito è pari a zero. Anche un valore minimo, compreso tra 0,1 e 0,5 g/l, comporta una multa di 624 euro e la decurtazione di 10 punti. Sanzioni più severe si applicano in caso di tassi alcolemici superiori, con possibili arresti, sospensioni della patente e confisca del veicolo.

Il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest comporta le stesse sanzioni previste per il tasso alcolemico più elevato, ovvero superiore a 1,5 g/l. Le conseguenze includono l’arresto da sei mesi a un anno, un’ammenda fino a 6.000 euro, la sospensione della patente e la confisca del veicolo. Inoltre, per i minori di 18 anni, il ritardo nel conseguimento della patente B può arrivare fino a tre anni.

Posto di blocco - fonte pexels - palermolive.it
Posto di blocco – fonte pexels – palermolive.it

Norme per i neopatentati stranieri

Anche i conducenti stranieri sono soggetti alle normative sui neopatentati. Chi converte una patente extra UE in una patente italiana viene considerato neopatentato per tre anni dalla data della conversione. Gli stranieri con patente europea, invece, sono equiparati agli italiani e non necessitano di conversione, purché la patente sia valida.

Per sapere se un’auto di famiglia è guidabile da un neopatentato, è possibile utilizzare il servizio online del Portale dell’Automobilista. Inserendo la targa del veicolo e superando il controllo captcha, il sistema verifica se il veicolo rientra nei limiti di potenza previsti per i neopatentati. Questo strumento rappresenta un metodo rapido e sicuro per evitare sanzioni involontarie.