Etna in eruzione, scatta l’allerta arancione: “Probabili fontane di lava”

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L’Etna continua a preoccupare: il vulcano di Catania è in eruzione. Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato allerta arancione “INGV – si legge in una nota – comunica stato attuale del vulcano Etna in F2 (Altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava). Si invitano i sindaci dei comuni delle aree sommitali etnee e gli altri enti alla attivazione delle misure previste dalle suddette procedure, nella fase dichiarata. In particolare: procedere alle Interdizioni previste; mantenersi informati, valutare attivazione COC, proprie strutture e volontariato nonché attivare le misure previste nel Piano comunale di Protezione civile.

Forti boati sono avvertiti sul versante Sud Ovest, in particolare a Catania e Adrano. Tre giorni fa era scattata l’allerta rossa sull’Etna per inizio di attività esplosiva e aumento di uno sciame sismisco. Fortunatamente la situazione è rimasta sotto controllo e non si sono registrate criticità. Ma l’annuncio di allerta rossa ha creato delle polemiche. Per Francesco Russo Morosoli, amministratore unico della Funivia dell’Etna, si è trattato di un passaggio “così repentino e sbrigativo da portare con sé conseguenze disastrose per gli operatori turistici dal punto di vista economico e dell’immagine”. I tour operator hanno dovuto rimborsare molti turisti per le mancate escursioni anche se alcuni vacanzieri hanno “sfidato” l’allerta avventurandosi senza guida, oltre i limiti imposti dalla zona rossa.

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