Italia eliminata dagli Europei 2024: Svizzera vittorioso 2-0 con una rete per tempo. Prestazione bruttissima da parte della squadra di Spalletti, apparsa passiva e dominata dalla Svizzera messa bene in campo e che trova due volte il gol. Il primo al 37′ con Freuler. Il centrocampista è bravo ad approfittare di una difesa azzurra distratta e non sciupa l’assist sulla sinistra di Vargas, stoppando la sfera e col mancino batte Donnarumma. A inizio ripresa errore di Fagioli a pochi secondi dal fischio di inizio che consente alla Svizzera di trovare il raddoppio con un tiro bello a giro. Anche in questo caso difesa dell’Italia assente.
Gli azzurri non reagiscono, ma la Svizzera rischia di riportare in partita la squadra di Spalletti. Schar nel tentativo di anticipare Barella, di testa manda la palla sul palo con Sommer immobile, Il primo tiro in porta dell’Italia arriva dopo 73′ minuti con Retegui che finisce dolcemente tra le mani di Sommer. Un minuto dopo secondo palo per l’Italia: Zaccagni da buona posizione fa da sponda a Scamacca che col destro trova il palo.
Dopo soli due minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. Italia meritatamente fuori dopo un Europeo deludente che solo la rete di Zaccagni contro la Croazia aveva reso meno amaro. Eliminazione giusta con la Svizzera che ha meritato il passaggio del turno.
“Eravamo sottolivello come ritmo – ha detto Spalletti a fine partita -. Abbiamo sofferto qualche individualità diversa dalla nostra come gamba e velocità. Avevo detto che nella partita precedente non avevo cambiato per dare freschezza, questa sera l’ho fatto e le risposte non sono state quelle giuste. Quando si va sottolivello così è difficle parlare di moduli. Questa eliminazione ci dà delle indicazioni: ci sono cose che vanno cambiate. Bisogna cambiare gamba e velocità. Come definisco questa avventura? Esperienza dove si poteva fare di più. La Svizzera ha palleggiato bene di noi. Non abbiamo moltissimi giocatori con qualità di corsa, la differenza la fa poi quando riconquisti palla. Ormai tutte le squadre ti aggrediscono. Se non riesci a pulire la palla in pochi passaggi, poi diventa complicato. Ci mancano dei giocatori che dobbiamo trovare.
La responsabilità è sempre mia. Con Gravina ci parlerò e sentiremo cosa abbiamo da dirci. Ogni allenatore è responsabile di risultati e gioco. Secondo me, qualche partita in più da osservare mi poteva servire. Questo non toglie il fatto che la responsabilità è mia”.