Venti migranti che si trovavano nel centro di accoglienza Villa Sant’Andrea di Valderice sono evasi, ed hanno fatto perdere le loro tracce. I fuggitivi si trovavano nella struttura assieme ad altri compagni sbarcati lungo le coste trapanesi, e stavano osservando il periodo di quarantena loro imposto per il contenimento del Covid 19. I migranti hanno lasciato la struttura di via Toti, scavalcando le mura del centro valdericino, riuscendo ad eludere i controlli delle forze dell’ordine presenti al suo interno, e ben prfesto hanno fatto perdere le loro tracce.
CENTRO DI ACCOGLIENZA INADEGUATO
Senza dubbio il centro di accoglienza Villa Sant’Andrea è inadeguato, considerando che già ci sono state altre fughe. Come avvenuto ad agosto, quando un altro gruppo di 24 migranti era riuscito a fuggire f dalla stessa struttura, e nonostante le ricerche scattate immediatamente, carabinieri e polizia riuscirono a trovarne solo due. Ma le fughe dei migranti dai centri di accoglienza comunque sono frequenti. Come quella avvenuta, sempre ad agosto, a Marsala. In quella occasione furono venti tunisini che riuscirono a fuggire dal Cas di contrada Casa Bianca, e in quella occasione, nel tentativo di bloccarli, un ispettore superiore della polizia rimase ferito.
PROTESTE DAI SINDACATI DI CATEGORIA
In riferimento all’attuale situazione nei centri migranti, hanno protestato i sindacati di categoria. In una loro nota è stato scritto: «Le forze dell’ordine sono costrette a lavorare facendo i conti tutti i giorni con strutture non adeguate e con poca sicurezza e conferma quanto il sistema di accoglienza italiano sia ormai al collasso».