Ex Pip verso la stabilizzazione, si apre l’opportunità dell’assunzione nelle partecipate

“È stata scritta una pagina di civiltà e va riconosciuto l’impegno della presidenza della Regione”, commenta Mimma Calabrò, segretario generale Fist Cisl Sicilia

ex pip

Si procede verso la stabilizzazione degli ex Pip, dopo che il Consiglio dei ministri non ha impugnato la norma dell’ultima finanziaria regionale. A rendere nota la questione è Mimma Calabrò, segretario generale Fist Cisl Sicilia.

“Apprendiamo con grande sollievo e soddisfazione che l’articolo dell’ultima finanziaria regionale che ha dato il via libera alla stabilizzazione degli ex Pip non è stato impugnato dal governo nazionale. Dal Consiglio dei ministri tenutosi ieri a Roma si è appreso che la norma mai è stata oggetto di valutazione di impugnativa, né di censura da parte del governo nazionale”.

Ex Pip verso l’assunzione: cosa prevede la norma

“Si va avanti dunque con la norma firmata dall’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao che prevede di trasferire i Pip nell’elenco che oggi contiene i nomi dei lavoratori delle società partecipate chiuse. Da questo elenco le partecipate ancora attive hanno l’obbligo di assumere ogni volta che hanno l’esigenza di nuovo personale. Trasferendo quindi i Pip in questo elenco si apre anche per loro la possibilità di essere assunti nelle partecipate”.

“È stata scritta una pagina di civiltà e va riconosciuto l’impegno della presidenza della Regione – conclude Calabrò -. Raccogliamo i frutti di una lunga battaglia sindacale in difesa dei diritti dei lavoratori. Si tratta di 2.486 persone che offrono servizi fondamentali per la collettività. Oltre 20 anni di battaglie, di manifestazione sotto il sole cocente o sotto la pioggia. Ne sa qualcosa il nostro rappresentante Giovanni Parrino. Oggi finalmente si può voltare pagina”.

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