“Denise Pipitone è viva e quasi certamente ignara del suo passato. Non sa del clamore che suscita la sua storia a distanza di tanti anni”. A sostenerlo l’ex pm Maria Angioni, in un’intervista rilasciata a “La Nuova Sardegna”. La donna, che ha seguito le indagini della scomparsa della piccola Denise Pipitone nelle fasi cruciali della vicenda, ovvero dall’ottobre del 2004 fino al 2005, ha fornito la propria versione.
“Chi prese Denise voleva ucciderla, ma qualcun altro lo ha impedito. Non è stata riconsegnata alla famiglia perché c’era un patto. Il clima ora è cambiato: qualcuno sta parlando e scardinando degli alibi: ci sono delle testimonianze importanti, le ricerche sono state intensificate e la verità potrebbe essere a un passo”.
“Qualcuno sa dove è stata portata dopo il rapimento o sa dove si trova in questo momento. Questa persona è stata testimone dello spostamento. O lo ha addirittura operato in prima persona. – Conclude Angioni – Fino a oggi ha taciuto per rispettare forse un patto ora saltato”.