È arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo per Levan Mchedlidze, ex attaccante del Palermo. Il calciatore, classe 1990, chiude la sua carriera per alcuni problemi fisici che ne hanno limitato l’impiego negli ultimi mesi. Due le stagioni disputate dal georgiano all’ombra di Monte Pellegrino, dal 2008 al 2010. Annate in cui ha collezionato solamente 11 presenze andando a segno, ancora giovanissimo, in una sola circostanza ma in maniera decisiva: in un match vinto per 2-1 contro la Juventus .
Un’esperienza non proprio positiva la sua però, quella in maglia rosanero, anche per via di alcuni contrasti con l’allora tecnico Delio Rossi e con l’ex Ds Walter Sabatini, che all’epoca definì l’acquisto di Mchedlidze come “il più grande fallimento della sua carriera, dal punto di vista umano e tecnico”. Nonostante questo l’ex centravanti, nel suo post pubblicato sul profilo personale Instagram, ringrazia anche il club siciliano per il suo trascorso da calciatore. Di seguito le sue parole.
“Mi ci è voluto quasi un anno per rendermene conto – scrive Mchedlidze -. Devo dire addio ad uno sport fantastico per problemi fisici. Sono molto grato a tutte le persone che mi sono state accanto in questo periodo. Un ringraziamento speciale all’Empoli, che ha contribuito moltissimo alla ma carriera e mi è stato accanto fin dal primo giorno. Vorrei anche ringraziare la Georgia – prosegue -, ogni partita giocata con la maglia della nazionale è stata motivo di orgoglio per me! Grazie anche al Palermo, alla Dinamo Tbilisi, alla Dinamo Batumi e al Torpedo Kutaisi. Cari giovani, date tutto a questo sport affinché possiate giocare il più a lungo possibile e godiate di queste sensazioni indimenticabili”.
Fonte Immagine: transfermarkt
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