L’ex allenatore del Palermo, Francesco Guidolin, ha analizzato attraverso i microfoni de “Il Corriere della Sera” il tema relativo ai cambi di panchina. Secondo il tecnico, nativo di Castelfranco Veneto, l’avvicendamento non porta sempre i benefici sperati nei risultati di una squadra. Di seguito le sue riflessioni.
“In generale c’è sempre una certa superficialità: invece di analizzare i problemi, si sceglie la soluzione più semplice e immediata se si ha pazienza i risultati prima o poi arrivano – spiega Guidolin -. La vera anomalia di questa stagione è il cambio di allenatore della prima e della seconda classificata dello scorso campionato di Serie A: bisogna saper gestire anche le vittorie e ripetere quello che ha fatto il Napoli lo scorso anno sarebbe stato impossibile per qualsiasi tecnico. Io – prosegue l’ex allenatore di Palermo e Udinese – ho avuto la fortuna di lavorare su progetti lunghi, e quando la programmazione è a lungo termine si riesce a fare la differenza. Entrare a campionato in corso e in situazioni delicate è chiaramente molto diverso – prosegue -, però anche se il tempo è poco e servono risultati immediati, se un gruppo è sano si può lavorare bene. La famosa scossa psicologica? È importante all’inizio, ma dopo servono valori tecnici e di leadership dentro al campo, senza i quali è durissima fare strada” – conclude -.
Fonte Immagine: Daily Express
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