Expocook chiude con oltre 10 mila visitatori, si lavora per l’edizione 2022

Expocook 2021 si conclude con oltre 10 mila visitatori. Un numero che si divide tra le attività svolte all’Astoria Palace di Palermo e quelle in agenda nei dodici piani di padiglioni espositivi in realtà virtuale 3D.

La crisi pandemica non ha fermato Expocook Online Experience. E’ la manifestazione dedicata al mondo Ho.Re.Ca. nel suo senso più ampio: dal cibo e bevande di alta qualità; alle attrezzature professionali; l’hotellerie, il turismo e le aree correlate che quest’anno si è reinventata organizzando attività sia in presenza sia online.

EXPOCOOK 2021

«Siamo riusciti a garantire quell’incrocio tra domanda e offerta su un’unica grande piazza creata ad hoc per il mondo della ristorazione e del turismo sia italiano che internazionale», afferma l’ideatore della manifestazione Fabio Sciortino. Organizzata da 3F Solution assieme a Sicindustria, Expocook Online Experience ha portato a Palermo delegazioni di imprenditori dalla Lituania, dalla Moldavia e dalla Georgia. Ma non solo.

Oltre 130 sono stati gli espositori soltanto per la fiera virtuale; 362 i B2B organizzati (online e in presenza); partner internazionali da oltre 40 paesi; sessioni plenarie; workshop informativi; incontri mirati e seguitissimi show cooking con esperti e chef stellati.

«La grande novità di quest’anno – spiega Giada Platania, responsabile dell’area internazionalizzazione di Sicindustria/Een – è che la piattaforma della fiera virtuale resterà a disposizione delle imprese per i prossimi tre mesi, con la possibilità di rivedere i singoli webinar e continuare ad interagire. Expocook quest’anno, grazie al supporto di Sicindustria e della rete europea Enterprise Europe Network, di cui siamo partner, è stato più che mai un evento internazionale che ha riunito acquirenti, fornitori e altri stakeholder di un gran numero di paesi, rappresentando una opportunità unica per nuovi contatti e contratti commerciali».

Nei webinar grande spazio alle opportunità della digitalizzazione per la conquista dei mercati. Il tutto partendo dalla base, dalla ricchezza dei territori e dalla genuinità dei prodotti. Persino la pizza, come ha suggerito il maestro Luciano Sorbillo, deve diventare un piatto sempre più regionale, «capace di fare conoscere la qualità dei prodotti tipici». Una strada che già da tempo ha intrapreso il maestro Daniele Vaccarella di Palermo nella sua Sicilian School of pizza. Expocook fa tesoro di queste tendenze e si prepara già all’appuntamento del prossimo marzo, una fiera tradizionale in presenza, sempre a Palermo, che possa dare fiato alla ripresa economica che si annuncia forte e duratura.