Fa la comparsa in Indiana Jones per 153 euro, e l’Inps gli blocca la pensione

Oltre al blocco della pensione, l’Inps ha chiesto ad un pensionato di Cefalù la restituzione dei ratei di pensione percepita nell’anno 2021, pari a 31.008,17 euro. Il giudice del lavoro ha accolto la tesi difensiva

Quando a Cefalù nel 2021 sono state girate scene di un film della saga di “Indiana Jones” con Harrison Ford, un ex bancario del luogo ha deciso di partecipare al film come comparsa. Con il compenso di 153 euro. Ma, come scrive oggi il Giornale di Sicilia, ha avuto l’amara sorpresa di dovere constatare che l’Inps  per questo gli ha sospeso l’erogazione della pensione, ritenendo che la pensione non è cumulabile. Ed inoltre ha chiesto la restituzione dei ratei di pensione percepiti nell’anno 2021, pari a 31.008,01 euro, perché indebitamente percepite.

La vicenda si è chiusa nel migliore dei modi

Ovviamente il pensionato ha fatto ricorso e nella seduta di lunedì 24 ottobre 2022, il giudice onorario dottoressa Maria Cusenza ha dichiarato cessata la materia del contendere sulla richiesta di ripristino della pensione, di cui il ricorrente è titolare. Infatti, ha accolto il ricorso e dichiarato che “l’Inps non ha il diritto di ripetere da parte ricorrente l’importo complessivo di euro 31.157,17 richiesto con provvedimento del 14 dicembre 2021″. Infine, ha condannato l’Ente a rifondere alla parte ricorrente le spese del giudizio che liquida in complessivi 3.290,00 euro oltre rimborso spese forfettario, Iva e Cpa. L’Inps ha già riattivato l’erogazione della pensione e riconosciuto gli interessi all’ex bancario cefaludese, attraverso un conguaglio lordo. insomma una vittoria su tutti i fronti quella riportata dalla difesa rappresentata dall’avvocato Salvatore Sodaro del foro di Termini Imerese.