Proseguono, alla Fabbrica 102, gli appuntamenti della rassegna live “Pietra Lunare”: il 16 marzo a salire sul palco è Mario Bajardi, cantautore – designer.
Il giorno successivo, venerdì 17 marzo, sarà invece la volta di Vincenzo Allotta e Roberto Orlando.
Le esibizioni sul palco del bistrot di via Monteleone, a Palermo, si terranno a partire dalle 21:00, con ingresso libero sino a esaurimento dei posti disponibili.
Diplomatosi in violino al Conservatorio di Caltanissetta, Mario Bajardi ha successivamente intrapreso un percorso formativo che lo ha condotto a dedicarsi agli studi di musica elettronica, tra Catania e Palermo.
Le sue note hanno accompagnato numerosi eventi: tra i più significativi ,figurano “Musica d’ Alta Quota”, “Palermo Film Festival” e il Festino di Santa Rosalia.
Mario Bajardi ha inoltre partecipato a importanti competizioni internazionali, conquistando il primo premio all’ICMC di Göteborg nel 2002 con “BJM Violin Studio 7”, il concorso “Luigi Russolo” nel 2004 e, l’anno successivo, il CEMAT con “BJM Piano Studio”.
Di recente, ha annunciato il progetto “Vedere la musica – See the music”, che porterà alla Fabbrica 102.
L’opera grafico – illustrativa, oltre a essere guardata, viene ascoltata e, a ciascuna di esse, è annessa una composizione musicale.
L’utente, che ascolta la musica tramite una cuffia audio professionale, è invitato a fermarsi, guardare e ascoltare.
A comporre la mostra, quindici opere artistiche digitali stampate su tela, realizzate dallo stesso Mario Bajardi, con annessa cuffia audio con cui ascoltare la musica.
Precisamente, i brani musicali tratti dal nuovo lavoro dell’artista, l’ottavo, dal titolo “Vortex”.
Un album eclettico e di rottura: il cantautore – designer coglie lo “zeitgeist”, ovvero lo spirito del tempo, sottoponendo a centrifuga la propria dimensione compositiva.
Pur conservandone i tratti avanguardistici e visionari, si apre a un’estetica pop – prog davvero sorprendente.
“Vortex” attinge alla musica elettronica di Brian Eno e Jon Hopkins, incrociando la new wave dei Depeche Mode e il kraut rock.
Il tutto, sotto la lente deformante di una lucida follia artistica.
Il festival itinerante “Nomad Music” farà tappa al bistro palermitano con Vincenzo Allotta e Roberto Orlando.
“Intervallo”, dj set in formato vinile, si dipana tra sonorità sudamericane, funky e afrobeat, passando per la musica araba.
Un viaggio emozionale in formato vinile che vedrà anche la partecipazione di Ivanzre, dall’Umbria, che porterà alla Fabbrica 102 la sua selezione di dischi, raccolti in giro tra i più polverosi mercati italiani.