Due appuntamenti di altissimo livello caratterizzano l’avvio del mese di maggio alla Fabbrica 102.
Il primo, giovedì 4, con il duo folk statunitense formato dalla cantautrice Amanda Pascali, alla chitarra e alla voce, e dal polistrumentista classico Addison Freeman.
Domenica 7, invece, sarà la volta del batterista Avreeayl Ra in formazione con Silvia Bolognesi al contrabbasso e Tommaso Miranda al sassofono, nell’ambito dell’evento organizzato in collaborazione con Curvaminore.
Due concerti che confermano la qualità della musica live proposta dal bistrot di via Monteleone a Palermo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti per entrambi gli eventi.
Una miscela di stili, con radici nel folk americano e influenze latine, balcaniche e mediterranee.
Questi gli “ingredienti” sonori del duo composto da Amanda Pascali e Addison Freeman.
I due artisti provengono dal Texas e si ispirano a leggende musicali quali Ennio Morricone, Dolly Parton, Edith Piaf, Townes Van Zandt e altri.
Il repertorio del concerto includerà sia brani originali scritti da Amanda Pascali in inglese e italiano che le sue traduzioni in inglese delle canzoni siciliane cantate da Rosa Balistreri.
Quest’ultima fu una delle prime donne italiane a denunciare pubblicamente l’ingiustizia sociale attraverso le canzoni.
La musica del duo è stata definita come un “passaporto uditivo”, un viaggio musicale che unisce la tradizione americana e le influenze culturali provenienti da tutto il mondo.
Il mese di maggio prosegue alla grande con l’appuntamento live di domenica 7.
Avreeayl Ra è diventato una leggenda locale a Chicago, nella ricca scena del jazz progressive d’avanguardia, nel corso di una carriera che dura da più di mezzo secolo.
I suoi ritmi partono dall’anima: la critica li definisce emozionanti e capaci di guidare conversazioni sonore animate.
La sua versatilità si estrinseca in uno spettro sonoro infinito e improvvisativo dentro lo scenario che ha contribuito a creare nelle numerose comunità culturali e musicali a cui appartiene.
Ha effettuato tournée nazionali e internazionali per decenni con rinomati “ensemble” che lo hanno portato a suonare con Silvia Bolognesi e Tommaso Miranda.
Il suo passato racconta la condivisione del palco con diversi artisti e le collaborazioni con Fred Anderson, Amiri Baraka, Fontella Bass, Gary Batrz, Lester Bowie, Oscar Brown, Jr., Sun Ra, Nicole Mitchell, Pharoah Sanders e Quincy Troope.
Ha fatto parte della Psychic Research Foundation di Henry Rucker negli anni sessanta, quando lavorava con il trombettista Phil Cohran, una delle grandi figure rappresentative del genio artistico afroamericano.