Cronaca di Palermo

“Facciamo Comunità” porta il PNRR nei territori: finanziati 30 progetti di riqualificazione attiva

La Città Metropolitana di Palermo celebra con entusiasmo i risultati di “Facciamo Comunità”, un’iniziativa di alto impatto sociale che promuove la partecipazione attiva di cittadini e territori. Grazie al progetto, sono stati avviati 30 interventi di micro-riqualificazione, 9 cooperative sono in fase di nascita, e si rafforza una comunità metropolitana sempre più coesa, pronta a cogliere le opportunità offerte dai fondi del PNRR.

Un progetto nato dalla comunità per la comunità

“Facciamo Comunità, percorsi positivi di auto rigenerazione urbana e di start-up di comunità”, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), punta a promuovere la cittadinanza attiva e la collaborazione tra i cittadini per affrontare problematiche comuni e sostenere lo sviluppo dei territori. L’iniziativa ha preso forma attraverso progetti pensati dal basso, direttamente dalle comunità locali, ora protagoniste del cambiamento.

Incontro e confronto per crescere insieme

Nella suggestiva cornice del Loggiato San Bartolomeo a Palermo, si è svolta il 3 dicembre 2024 una giornata di dialogo tra i promotori locali e i rappresentanti dei comuni interessati. È stata un’occasione per condividere idee, proposte e strategie per realizzare interventi mirati che non solo migliorano le infrastrutture fisiche, ma rafforzano il tessuto sociale e democratico della Città Metropolitana di Palermo.

Progetti di pari importanza per stimolare il territorio

“I progetti approvati hanno tutti la stessa rilevanza, perché il vero obiettivo era stimolare l’intero territorio metropolitano,” ha dichiarato Romina Aiello, Responsabile Unico del Procedimento del progetto. “Abbiamo raggiunto il risultato di coinvolgere attivamente i cittadini nella gestione del territorio che abitano, evidenziando una straordinaria vivacità e partecipazione delle comunità locali.”

Micro-riqualificazioni per una rinascita sociale

“Questa iniziativa non guarda solo alle opere, ma soprattutto alle persone,” ha spiegato Filippo Cangialosi, Direttore della Direzione Gare e Contratti e della Direzione Pianificazione della Città Metropolitana. “Si tratta di micro-riqualificazioni che permettono una rinascita del tessuto sociale, un aspetto fondamentale del PNRR. Parliamo di parchi giochi, aree verdi e piccoli interventi che nascono dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni.”

Un’eredità destinata a durare nel tempo

“Quello che resterà dopo la scadenza del PNRR non sono solo le opere realizzate, ma il cambiamento nelle persone e nella comunità,” ha aggiunto Cangialosi. “Abbiamo formato gruppi di cittadini pronti a collaborare con i comuni per prendersi cura del proprio territorio anche oltre i confini del progetto. Questo spirito di cooperazione sarà il vero patrimonio che lasceremo alle generazioni future.”

Fare squadra per una comunità più forte

L’incontro del 3 dicembre  rappresenta una tappa cruciale per “Facciamo Comunità”: un momento di conoscenza e collaborazione tra i partner dei progetti, che insieme costruiranno una rete trasversale capace di collegare e rafforzare tutti i comuni coinvolti.

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Redazione PL