Falsa ripartenza per la piscina comunale di Palermo, chiusa per un guasto: cittadini infuriati
L’assessore Petralia ha spiegato la nuova situazione dell’impianto sportivo
Non c’è pace per la piscina comunale di Palermo. Stamane i tanti che avevano prenotato per poter nuotare hanno trovato chiuso “a causa di un guasto alle pompe di riscaldamento dell’acqua della vasca interna”, come confermato dall’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa a Palermo Live. L’impianto doveva tornare a riaprire oggi, lunedì 21 febbraio dopo lo stop di diverse settimane (dal 25 gennaio) a seguito del ritrovamento di batteri di legionella in uno spogliatoio e nella cisterna che porta l’acqua in tutta la struttura.
L’assessore Petralia ha affermato che “AMG ha inviato una squadra per verificare l’entità del problema“, ma nel frattempo alle 12 riaprirà la vasca esterna per permettere a chi aveva prenotato da questa fascia oraria in poi di potere nuotare. Intanto diverse le proteste di cittadini che stamattina si erano recati nella struttura di viale del Fante con tanto di prenotazione, ma hanno trovato chiuso. “È vergognoso – dice un utente -. Ho due figli con abbonamenti annuali pagati e da dicembre non frequentano. La situazione è tragicomica“; “Nemmeno una email per comunicarci la disdetta…” dice un’altra persona. E infine c’è chi chiede anche una class action “per chiedere al comune un risarcimento per gli anni di inefficienza ed a fronte di un aumento spropositato dei costo biglietti e abbonamento. Io pagherei pure salato ma il servizio dovrebbe essere ineccepibile“.