False vaccinazioni in Fiera, Renato Costa: “Traditi e danneggiati da questa vicenda”

Le parole del commissario Covid del capoluogo siciliano sulle false vaccinazioni in Fiera

Costa

Il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo, Renato Costa ha commentato l’indagine su alcuni episodi di falsa vaccinazione all’hub della Fiera del Mediterraneo

Con gli arresti di oggi si chiude un capitolo triste e, insieme, sconcertante. A maggiore chiarezza: non solo non sono indagati medici e responsabili della Fiera del Mediterraneo, ma fin dall’inizio delle indagini io, il referente dell’hub vaccinale Rosario Iacobucci e altri membri dello staff abbiamo fornito agli investigatori tutto il supporto possibile.

Era innanzitutto nostro interesse che fossero individuati i responsabili, per mettere fine a un raggiro che, per quanto episodico, è tanto più odioso perché si svolge tra le mura di un hub vaccinale, un luogo dove le persone cercano protezione dal virus. In questa vicenda io e, mi sento di dire, tutti i lavoratori della Fiera del Mediterraneo ci sentiamo traditi e danneggiati, perché le accuse ai tre indagati, qualora confermate, remerebbero contro tutto ciò per cui ci spendiamo quotidianamente, passando intere giornate in questo hub: convincere, rassicurare, sensibilizzare al vaccino, che è il solo modo per uscire dalla pandemia“.

Gli indagati

Le indagini condotte dalla Digos di Palermo hanno portato al fermo di tre persone: il leader Novax Filippo Accetta, un’infermiera e un commerciante. Sono tutti indagati per corruzione propria antecedente, falso ideologico in atto pubblico e peculato.