La Fase 2 della lotta al Coronavirus sta per cominciare. Oggi, infatti, si concluderà la prima parte del piano atto ad arginare la malattia virale che ha sconquassato il mondo intero portando contagi e morte. Le restrizioni si attenueranno ma, nonostante l’allentamento della presa, alcune resteranno invariate ed alcune regole dovranno comunque essere seguite alla lettera. Obiettivo: non vanificare i sacrifici fatti sin qui. Un punto di questo nuovo vademecum riguarda i congiunti. Ma chi sono questi congiunti? La parola ha lasciato interdetti moltissimi italiani ed il governo, nella Faq, è stato costretto a specificare il significato del termine.
Il governo arriva in soccorso dei cittadini italiani ponendo fine alle speculazioni sul termine congiunti per la Fase 2. Ecco cosa dice la Faq:
“Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratori“.
Un’altra Faq governativa spiega: “I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge”).
Gli amici, quindi, continueranno a rimanere lontani, nella Fase 2, dalle nostre possibilità: come riporta Ansa, il governo non permetterà di frequentarli perché non sono inclusi nei “rapporti stabili”.