Fatture false a Palermo, ecco i nomi degli indagati

L’operazione della Guardia di Finanza ha portato ad un sequestro preventivo per un valore complessivo di oltre 78 milioni di euro

confisca

Un giro da 312 milioni di euro di fatture false. E’ questo ciò che è emerso nel corso delle indagini del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Palermo, scaturite da un controllo fiscale avviato nei confronti di una società palermitana, operante nel settore del commercio all’ingrosso metalli ferrosi. Si tratta della la Runex srls, la cui sede in via Imperatore Federico è risultata un mero recapito per corrispondenza. Accanto a lei altre tre le società nel mirino della guardia di Finanza: la Martenk spa con sede a Roma, la Ferkal e la Sifer srl con sede a Napoli (QUI TUTTI I DETTAGLI).

Il sequestro e gli indagati

finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno così dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per un valore complessivo di oltre 78 milioni di euro. Ad emetterlo dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica. La cifra corrisponde al profitto dei reati tributari contestati.

Segnalati, inoltre, all’Autorità Giudiziaria 6 soggetti , rappresentanti legali delle società coinvolte nel sistema illecito. Questi risulterebbero, a vario titolo, coinvolti nelle indagini per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili.

Nello specifico, si tratta di Fiorenzo Emilio Prati, 60 anni, di Desenzano sul Garda (Bs), rappresentante legale della Runex srls dal primo luglio del 2016 al 9 ottobre del 2017; Fausto Alessi, 52 anni, Milano, rappresentante legale della Runex dal 9 ottobre del 2017; Antonio Martina, 47 anni, Caselle Lurani (Lo), rappresentante legale Adk Martenk Spa dal 28 giugno 2016 al 16 luglio 2019; Francesco Del Vecchio, 55 anni, Milano, rappresentante legale della Ferkal srl dal primo gennaio 2014 al primo maggio 2017; Maurizio Fornalè, 71 anni, Svizzera, rappresentante legale della Ferkal srl dal primo maggio 2017; Salvatore Ciro, 58 anni, Napoli, rappresentante legale della Sifer srl dal 10 giugno 2016 al 29 marzo 2019, data di estinzione della società.

Scoperto giro di fatture false, le indagini

Dagli accertamenti svolti, sarebbe emerso che la Runex srls avrebbe formalmente intrattenuto transazioni commerciali per rilevanti importi, negli anni 2016 e 2017, con una società di capitali con sede a Roma. Il tutto nonostante fosse priva di mezzi, locali, attrezzature e utenze, e pur non avendo mai presentato dichiarazioni, versato imposte, né avuto personale alle dipendenze.

Gli elementi indiziari acquisiti allo stato delle indagini avrebbero confermato la natura di mera “cartiera” della società palermitana. Questa avrebbe emesso fatture per operazioni oggettivamente inesistenti nei confronti della società romana che, a sua volta, avrebbe rivenduto solo “sulla carta” la medesima merce (Triossido di Molibdeno, Bramme e Coils), oggetto di precedente fatturazione ad altre due società con sede a Napoli e Milano, operanti nel medesimo settore.

La finalità dell’ipotizzato meccanismo fraudolento sarebbe stata quella di abbattere illecitamente il reddito imponibile delle società destinatarie delle fatture false, attraverso la contabilizzazione di costi fittizi nonché l’indebita detrazione dell’I.V.A.

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