Claudio Fava: «Musumeci come il Marchese del Grillo, presenterò una mozione di sfiducia»
Il deputato regionale e presidente della commissione antimafia contesta la scelta del Presidente della Regione Siciliana di non presentare all’ARS il programma del suo governo
Il marchese del Grillo è un film rimasto nella storia della cinematografia italiana. Il personaggio rappresentato da Alberto Sordi era un nobile romano che trascorreva le sue giornate nell’ozio più completo, noto per i suoi scherzi e le sue beffe. Il paragone con il marchese e la sua celebre citazione è stata riferita da Claudio Fava, deputato regionale dei Centopassi, nei confronti del Presidente della Regione. “Nei suoi rapporti con il Parlamento regionale, Musumeci assomiglia sempre più al Marchese del Grillo di Alberto Sordi: “Io so’ io, voi non siete un c….!“.
Fava critica la scarsa presenza del Presidente all’Assemblea Regionale Siciliana e la mancanza di una rendicontazione dell’operato della sua giunta: “Ogni sei mesi il Presidente dovrebbe presentare in aula una relazione sull’attività svolta dal governo (come è sancito dall’articolo 160 bis del regolamento) ma se ne frega. L’ultima sua apparizione all’ARS risale ai pochi minuti di isterica invettiva durante il voto per la finanziaria e l’ultima relazione sull’attuazione del programma di governo è stata presentata quasi due anni fa”.
“Probabilmente Musumeci pensa – come il duce – che questo Parlamento sia solo un’aula sorda e grigia da trasformare in un bivacco di manipoli: ha sbagliato secolo, e per fortuna non dispone di alcun manipolo. È grave che all’inettitudine di questo governo si sommi ormai un disprezzo così profondo verso le istituzioni parlamentari”.
L’ASSESSORE SAMONÀ
Il deputato regionale si oppone anche alla mancanza di una presa di posizione netta in seguito alla bufera dell’Assessore ai Beni Culturali. Alberto Samonà è stato accusato di aver innneggiato alle SS naziste in un verso di un suo libro. “Perfino nell’ultima repubblica latino americana – sottolinea Fava – il capo dell’esecutivo avrebbe preso le distanze da un uomo del suo governo che mostrasse rimpianto per le SS naziste e per il fascista Delle Chiaie. Musumeci invece tace: e chi tace acconsente“.
L’APPELLO ALLE OPPOSIZIONI
“Chiederò agli altri gruppi dell’opposizione – conclude Fava – di proporre una mozione di sfiducia nei suoi confronti: sarà l’unico modo per ottenere che il Presidente della Regione si presenti in aula a rendere conto dell’operato della sua giunta”.