“L’intervento della vicedirettrice di Rai 3 Ilaria Capitani non corrisponde integralmente a quanto riportato, ma ci sono dei tagli“. Questo specifica una nota diramata in mattinata dalla Rai, in merito alla registrazione pubblicata sui social da Fedez. Non sarebbe dunque stata intenzione dell’emittente nazionale applicare alcuna censura all’intervento del noto cantante durante il concerto del primo maggio. Ma il rapper afferma di essere disposto a inviare il video integrale ai vertici Rai, per fare chiarezza su quanto accaduto.
L’artista ieri aveva mostrato un video di un’accesa conversazione con gli organizzatori dell’evento sul testo che Fedez avrebbe letto nella successiva diretta di Roma. La “contesa” verteva principalmente su alcune citazioni da parte dell’artista di frasi omofobe dette da esponenti della Lega, con annesso esplicito riferimento a nomi e cognomi di chi le ha pronunciate. Ad un certo punto del dialogo interviene Ilaria Capitani, ma le sue parole, a detta della Rai, non sarebbero state fedelmente riportate. Ecco la versione integrale della conversazione, contenuta nella nota Rai di questa mattina:
“Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3. La Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che la Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà. Dopodichè io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua”.
La controreplica del cantante non si è fatta attendere. Con un post pubblicato da poco su Instagram, Fedez afferma che sarà sua premura “mettere a disposizione il video integrale agli organi competenti della Rai, laddove si decida di fare chiarezza su quanto accaduto. Anche se per ora, – aggiunge l’artista – vedo solo una gran corsa a discolparsi a prescindere da ciò che è successo”.
Già ieri lo stesso Fedez, in una storia Instagram, aveva scritto: “La Rai domani proverà a scaricare la colpa sui poveri organizzatori dell’evento. Ma come può un vicedirettore di rete davanti ad un artista che chiede ‘posso dire ciò che voglio?’ rispondere ‘nonononono’?”
“Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole, e chi discrimina o aggredisce va punito, come previsto dalla legge. È già così, per fortuna“. Così il leader della Lega Matteo Salvini, che ha invitato Fedez a “bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti“. Inoltre, sulla diatriba Fedez – Rai, Salvini ha così commentato: “Un cantante di sinistra litiga coi vertici Rai di sinistra. Così è. L’Italia se ne farà una ragione“.