Stamattina il grido di protesta dei venditori del mercatino di viale Campania, raccolto da Palermo Live, volto alla disperata ricerca di una risposta concreta. Che futuro attende i mercatari che, prima dello scoppio della pandemia allestivano bancarelle e mercanzia in quella zona della città? Una risposta, che vuole fare un pò di chiarezza, giunge da Giovanni Felice di Confimprese.
“ La situazione è che siamo passati da un blocco completo, e da un’ipotesi di trasferimento del mercato in una zona che non ha nulla a che vedere con questa che è la Fiera del Mediterraneo, ad una nuova fase che ha inaugurato l’amministrazione inerente sei mercati. Noi invece speriamo in un progetto che coinvolga tutti i mercati cittadini, e che anche il mercato di viale Campania, con le dovute precauzioni torni nella sua sede naturale. Sui 24 mercati avevamo concordato che 21 aprissero nelle loro sedi naturali. Poi il sindaco in conferenza stampa ha stravolto l’accordo. Siamo stati anche accusati di non volere adottare le misure di sicurezza. La verità è che ho partecipato a una riunione dove mi si proponeva di firmare un protocollo d’intesa in assenza totale di chiarezza. Fermo restando che le suddette misure sono previste per legge, non capisco l’esigenza di un ulteriore protocollo. Per me è fondamentale che prima si garantisca l’apertura dei mercati.”
Il resto dell’intervista a Giovanni Felice di Confimprese potrete seguirlo tramite il nostro Live