Femminicidio Sara Campanella, sequestrata la casa in cui viveva Stefano Argentino

Sara Campanella

I carabinieri hanno sequestrato la casa di Messina in cui viveva, durante i periodi di lezioni ed esami, Stefano Argentino, il 27enne di Noto che ha accoltellato e ucciso, lunedì, Sara Campanella, collega universitaria di 22 anni originaria di Misilmeri. Nell’immobile verranno effettuati accertamenti da parte dei militari del Ris.

Per oggi intanto è fissata l’autopsia sul corpo della giovane, morta dissanguata all’arrivo al Policlinico. I funerali della ragazza saranno invece celebrati lunedì a Misilmeri.

Sara Campanella, lutto cittadino a Misilmeri

Domani la salma della giovanissima sarà riportata a Portella di Mare, frazione di Misilmeri nella quale viveva. Domenica a partire dalle 10.30, per tutto il giorno e la notte, sarà allestita la camera ardente aperta ai cittadini nella chiesa delle Anime Sante in piazza Comitato.

Lunedì sarà la volta dei funerali che saranno celebrati, alle 10.30, nella chiesa San Giovanni Battista dall’arcivescovo Corrado Lorefice. A Misilmeri sarà lutto cittadino.

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